Dave Navarro è il mitico chitarrista dei Jane’s Addiction e, per breve tempo, lo è stato dei Red Hot Chili Peppers, facendo così da trait d’union tra le due band più significative del crossover-metal anni Novanta. L’esperienza con i Peppers è durata lo spazio di un solo album, One Hot Minute (1995) ma è bastata a lasciare tracce indelebili nella storia del gruppo californiano, noto per cambiare chitarrista come si cambiano i calzini. Artista eclettico, Navarro è anche autore di libri e film.
David Michael Navarro è nato il 7 giugno 1967 a Santa Monica (California), luogo famoso per le sue spiagge ed in gioventù, come molti musicisti della scena, ha praticato il surf. I tratti somatici sono quelli di un chicano e infatti il nonno Gabriel era un immigrato messicano divenuto orfano dopo la guerra civile e trasferitosi in California, amico – si dice – dell’attore Ramon Novarro che assunse come cognome d’arte il suo.
Dopo la separazione dei genitori, il piccolo Dave visse molto tempo con la madre, Constance Colleen Hopkins, una modella che aveva partecipato a show tv e così non parlò mai lo spagnolo. Purtroppo, rimase orfano da adolescente quando Constance venne uccisa nel 1983 insieme alla sorella dal nuovo compagno, arrestato solo nel 1991 in base alla segnalazione di uno spettatore di America’s Most Wanted. Terribile vicenda che Navarro riuscì a raccontare soltanto nel 2015 nel documentario Mourning Son.
Dave è un tipico prodotto del benessere californiano, con una storia familiare però tormentata che ne ha segnato la gioventù. Ha cominciato dodicenne a suonare la chitarra e il suo idolo era e rimane (si sente) Jimi Hendrix, formando la sua prima band alle scuole medie dove incontrò anche Eric Avery che sarebbe diventato il bassista dei Jane’s Addiction. Alle superiori fondò con il bassista e cantante Rico Quevedo i Dizaztre di cui faceva parte anche il batterista Stephen Perkins, altro futuro compagno di band e nel 1986 si unì a Perry Farrell e agli altri due negli Addiction.
Il gruppo ebbe subito un grande successo nella scena alternativa di Los Angeles e Navarro lo caratterizzava con un suono inconfondibile, fatto di svisate hendrixiane, accelerate spesso alla velocità del punk, ma anche di delicato lirismo. La band incise due album, Nothing’s Shocking (1988) e Ritual de Lo Habitual (1990), diventati pietre miliari di un suono ibrido, che aggiungeva buone dosi di funk ad un impianto punk-metal ispirato a maestri come Led Zeppelin, Doors e Lou Reed e che avrebbe a sua volta influenzato decine di band, tra cui gli stessi RHCP.
Tensioni personali verificatesi all’interno del gruppo portarono presto allo scioglimento, nel 1991, con la prima edizione del Lollapalooza, festival itinerante ideato da Farrell che diventò una sorta di tour d’addio dei Jane’s. Navarro e Avery formarono i Deconstruction con il batterista Michael Murphy e registrarono un album omonimo nel 1994 prima di separarsi a loro volta.
Ma nel 1993 arrivò per Dave una buona occasione: prendere il posto di John Frusciante (che, come è noto, aveva lasciato il gruppo) per sostituirlo in tour, al venticinquennale di Woodstock del 1994 e poi nel nuovo album. Con i Peppers, Navarro registrò One Hot Minute nel quale iniettò robuste dosi del tipico suono Addiction, come è evidente in brani come Warped e Tearjerker. Nel frattempo insieme a Flea partecipò alle registrazioni dell’album Jagged Little Pill di Alanis Morrissette. E’ sua la chitarra su You Oughta Know, singolo che lanciò la canadese.
Navarro è famoso per l’immagine oltraggiosa e irriverente, dall’aspetto quasi luciferino grazie al pizzetto diabolico. Nel vestirsi per gli show non disdegna guepieres e reggicalze, gonnellini e lustrini, secondo la moda degli anni Novanta che ha radici anche più lontane nel periodo glam di Bowie. Travestimenti che non intaccano la sua abilità di chitarrista molto solido e onnipresente, spettacolare e comunque funzionale al sound del gruppo. Nel disco e nei relativi concerti del 1995 (in Italia al Forum di Assago, dove l’ho conosciuto io) diede un’impronta punk metal ai Red Hot, con assoli incendiari e ritmica prepotente, conducendo lo show fino alla danza finale con Moby in costume adamitico.
Forse per questo motivo, i Peppers rinunciarono presto all’apporto di una presenza che poteva anche oscurare quella del frontman Anthony Kiedis. Navarro fu allontanato dal gruppo per “scarsa chimica” secondo la motivazione ufficiale e nel 1998 si dedicò al suo progetto solista Spread di cui all’inizio faceva parte anche Chad Smith, batterista dei Red Hot.
Intanto i Jane’s Addiction si erano riuniti per alcuni concerti nel 1997e successivamente nel 1999 e 2001, prima con Flea e poi con Martyn LeNoble al basso, poiché Avery non ne aveva voluto sapere. Navarro era stato anche chiamato da Marylin Manson per l’assolo su Fundamentally Lonesome dall’album Mechanical Animals del 1998. Nel 2001 ha realizzato il suo unico album solo, Trust No One.
David ha dovuto affrontare i problemi di una seria tossicodipendenza da eroina, ma è riuscito a superarli, raccontando l’esperienza nel suo libro Don’t try This at Home del 2004. Ha collaborato con artisti di diversissima estrazione musicale, da Janet e Michael Jackson ai Nine Inch Nails, dai Guns’n’ Roses a P-Diddy. “Sono uno che coglie le occasioni quando si presentano”, ha detto riferendosi alla sua avventura con i Peppers. “Mi hanno chiamato loro, non sono stato io a cercarli. Se poi ai fan il disco non è piaciuto, che colpa ne ho io?”. Henry Rollins lo ha definito “uno degli ultimi grandi chitarristi”.
I Jane’s tornarono in sala di registrazione nel 2002 per l’album Strays che uscì nel 2003 con Chris Chaney al basso. Poi si sciolsero nuovamente nel 2004 e in seguito Navarrò formò The Panic Channel con Perkins, Chaney e il cantante Steve Isaacs che pubblicarono l’album One (2006).
Nel 2002 Dave suonò per Christina Aguilera nel singolo Fighter. Insieme a Chad Smith ha collaborato anche con Glenn Hughes. Nel 2010 è tornato ancora con i Jane’s Addiction per l’album The Great Escape Artist del 2011.
In pratica le tracce musicali di Navarro fino a poco tempo fa si fermavano qui. Si era parlato di un band chiamata Supernova con Jason Newsted dei Metallica e Tommy Lee dei Motley Crue, ma il progetto non è ancora decollato. Nel frattempo Dave ha fondato una webradio, è apparso in alcuni film e spesso in televisione come conduttore e giudice di talent show. Ha fatto perfino il critico cinematografico, è stato sposato dal 2003 al 2007 alla modella Carmen Electra, ma è comparso più spesso sulle cronache extramusicali che non quelle di settore.
Fino alla recente reunion per il tour mondiale 2024 (l’ultimo?) che ha toccato anche l’Italia in cui Dave è tornato ad infuocare il suono dei Jane’s Addiction, band a cui la sua carriera musicale resta indissolubilmente legata.
ascolti
- Jane’s Addiction – Nothing’s Shocking (1988)
- Jane’s Addiction – Ritual de lo Habitual (1990)
- Red Hot Chili Peppers – One Hot Minute (1995)
- Jane’s Addiction – Strays (2003)
- Jane’s Addiction – Live in NYC (2013)
visioni
- Mourning Son (di Dave Navarro, 2015)
parole
- Dave Navarro – Don’t Try This at Home (2004)