Tanta musica nel già ricco cartellone del Teatro Celebrazioni che apre la sua stagione all’insegna del claim “Ti porta dove vuoi”. La frase sintetizza la ricchezza e la trasversalità delle proposte del teatro bolognese che si aggiunge all’offerta della prosa già presentata a giugno.
Il nome che spicca è quello degli Haken, di scena il 25 settembre. Per la prima volta il Celebrazioni ospita una band di progressive metal, suoni inconsueti per la sala di via Saragozza di cui tutti decantano l’ottima acustica e che sarà messa alla prova dal metallico gruppo inglese guidato da Ross Jennings. Il 18 novembre ci sarà Malika Ayane che presenterà anche il nuovo singolo Sottosopra, seguita il19 dicembre dal gospel di Eric Waddell & The Abundant Life Gospel Singers in uno spettacolo di coreografie e virtuosismi vocali e strumentali.
Desta curiosità The Black Blues Brothers, tributo acrobatico al film di John Landis nato dalla fantasia di Alexander Sunny e in cartellone il 26 dicembre con cinque acrobati kenioti che hanno conquistato più di 600.000 spettatori in oltre 900 date in tutto il mondo: Bilal Musa Huka, Rashid Amini Kulembwa, Seif Mohamed Mlevi, Mohamed Salim Mwakidudu e Peter Mnyamosi Obunde.
Amedeo Minghi porterà a teatro, il 17 gennaio, alcuni brani inediti, tra cui Dove sei, dove mai, tratto dall’album “Anima Sbiadita”, che dà anche il titolo al nuovo tour. Dopo il successo dello scorso anno, l’Ensemble Symphony Orchestra diretta da Giacomo Loprieno l’8 marzo riproponeAlla scoperta di Morricone, omaggio al grande compositore che di anno in anno si arricchisce di nuove pagine, anche le meno conosciute ma comunque di grande bellezza, tratte dal suo sconfinato repertorio
Si chiude il 9 marzo con The Musical Box, unica band autorizzata e supportata dai Genesis e da Peter Gabriel in una tappa del nuovo tour “Genesis Live – The Original 1972/73 Show”, in cui interpreterà brani tratti da Nursery Crime e Foxtrot, accanto ad alcune novità. Il gruppo canadese, che ha condiviso il palco con Phil Collins e Steve Hackett e ha calcato i palcoscenici di alcune delle più prestigiose sale da concerto davanti a milioni di spettatori, ha la capacità di far rivivere la magia del repertorio e dei costumi dei Genesis con Gabriel. Siamo curiosi.
L’8 novembre, infine, si rinnova la partnership con il Bologna Jazz Festival e l’attesissimo concerto di Mulatu Astatke. Il musicista etiope, considerato padre dell Ethio Jazz proporrà un concerto che racchiude un crocevia di culture, sua personale sintesi artistica tra jazz, esotismi latini, ritmi africani, musica tradizionale ed elementi funk e soul.