Simone Cristicchi e Amara omaggiano Franco Battiato in un concerto mistico al Teatro Duse

Torneremo ancora è stato l’ultimo brano inciso da Franco Battiato, ma è anche il nome dell’omaggio al grande cantautore siciliano, in un concerto mistico che Simone Cristicchi ed Amara propongono per giovedì 20 aprile (ore 21) al Teatro Duse di Bologna. Definito dai protagonisti “Un viaggio musicale alla ricerca dell’essenza nella confusione della modernità, un rapimento mistico e sensuale quanto mai necessario nel tempo in cui viviamo”, il progetto vede sul palco, per la prima volta insieme, i due artisti ad interpretare con grazia e rispetto i messaggi spirituali che hanno reso immortale l’opera di Battiato. Un concerto, dunque, che pone l’accento sul lato “mistico” del musicista catanese ed è l’occasione per riscoprire un’eredità preziosa, attraverso canzoni rese in una nuova veste con gli arrangiamenti del maestro Valter Sivilotti.

Dalla preghiera universale L’ombra della Luce alla struggente La cura, passando per E ti vengo a cercare fino appunto al congedo di Torneremo ancora, non a caso scelto come titolo del concerto.

È la libertà che ho sempre ammirato in Battiato – spiega Simone Cristicchi – Gli devo molto, devo molto alla sua infinita grazia, al suo modo di concepire l’arte come missione per aiutare la crescita e l’evoluzione spirituale dei propri contemporanei. Battiato è un punto di non ritorno: c’è un prima e un dopo di lui, nessun altro. È stato l’unico cantore di un divino che non ha mai saputo di incensi e sagrestie. Con questo progetto sento l’emozione e il privilegio di interpretare insieme ad Amara il suo repertorio mistico, e immergermi ancora più profondamente in quei messaggi che valicano i confini del tempo”.

Viaggiare nella consapevolezza della coscienza lucida di Battiato è stato come spingermi oltre confine, un elevarsi a nuove frequenze, altri codici, altre certezze, alte visioni del Sé e della realtà circostante” sottolinea Amara, che parla di “una trasmutazione radicale per chi, come me, cerca verità e orizzonti nuovi da valicare. Grazie a Franco ho capito che è solo oltrepassando se stessi che si può raggiungere quel ‘Centro di gravità permanente’ che tanto cerchiamo”.

Avvicinarsi a un gigante come Battiato non è un compito facile. Simone Cristicchi e Amara possiedono la profondità d’animo necessaria per affrontare con successo questa sfida” commenta Franz Cattini, fondatore di IMARTS e storico manager di Franco Battiato, avallando la qualità dell’opera dei due.

Sul palco, accompagnano la coppia Sivilotti al piano e i solisti della Accademia Naonis di Pordenone (Lucia Clonfero, Igor Dario, Alan Dario, U.T. Gandhi, Franca Drioli). Ad alternare l’esecuzione dei brani alcune letture tratte dai maestri che hanno influenzato il pensiero di Battiato, tra cui Rumi, Gurdjieff, Ramana Maharshi, Willigis Jager e il teologo Guidalberto Bormolini.

Ben lontano da una sterile celebrazione, ‘Torneremo ancora’ si prefigge, dunque, di diventare liturgia musicale, sulle tracce dell’insondabile mistero dell’essere davanti al divino. Staremo ad ascoltare.

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