A Roma il 53° Festival di Nuova Consonanza – Tra gli ospiti il Maestro Morricone

Partito il 12 novembre il 53° Festival di Nuova Consonanza in Roma durerà fino al 20 dicembre e offre un programma vario e articolato: teatro musicale, concerti, performance, audio e videoinstallazioni, un seminario e un concorso di composizione, un premio per interpreti, e poi incontri, conferenze, giornate di studio e diverse prime esecuzioni assolute.

Più di venti appuntamenti in diversi spazi della capitale (Teatro Palladium, MACRO di via Nizza, Teatro Vascello, Goethe-Institut Rom, Teatro Centrale Preneste, Conservatorio di Santa Cecilia), puntano a consolidare la collaborazione con le principali accademie e istituzioni della città offrendo al pubblico un vasto panorama di quanto di più innovativo e stimolante si crea in ambito internazionale nell’ambito della musica contemporanea. L’8 novembre scorso il Maestro Ennio Morricone ha dichiarato a Marzia Apice dell’ ANSA :

“Auguro ai giovani autori di continuare a comporre, e di poterlo fare con dignità, con l’aiuto delle istituzioni. E credo che una manifestazione come questa dovrebbe essere sostenuta di più dallo Stato.”

Sono parole dal valore inestimabile, speranza e monito per il futuro, quelle di Ennio Morricone, tra i protagonisti dello storico Gruppo di Improvvisazione attivo negli anni ’60 e ’70.  Il grande Maestro ha voluto così dimostrare con la sua presenza l’attaccamento ad una manifestazione in cui, partendo dalla musica, si coltiva la favilla della creatività contemporanea. Tra gli ospiti anche Raiz, la voce degli Almamegretta, autore e protagonista del progetto New Ghetto Songs, il duo di dj inglesi Demdike Stare che rielabora dal vivo le registrazioni d’epoca inedite del Gruppo di Improvvisazione, e Marcello Panni, con l’opera Hanjo, tratta dall’omonimo No moderno di Yukio Mishima.

Reduce dalla vittoria dell’Oscar per il film di Tarantino dello scorso febbraio, Ennio Morricone sarà il protagonista dell’appuntamento al MACRO (Museo d’Arte Contemporanea di Roma) di martedì 6 dicembre. Morricone sarà presente all’incontro con il pubblico (ore 19.30) che precederà il concerto delle ore 21, durante il quale saranno eseguiti diversi pezzi della sua produzione a partire dagli anni ’70, fra cui per coro “Tre scioperi” (1975-88) su sonetti di Pier Paolo Pasolini, accanto a “Se questo è un uomo” (2001) per soprano, voce recitante, violino solista e archi su testo di Primo Levi. Il concerto sarà aperto dalla rara esecuzione di “Tre cori sacri” di Petrassi, che di Morricone fu insegnante.

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