Grande jazz a Francavilla Fontana (Brindisi) dal 3 al 7 settembre con Danilo Rea e Dado Moroni, Javier Girotto, Nico Gori, Jany McPherson e altri musicisti di livello internazionale. Per la dodicesima edizione di Francavilla è Jazz il direttore artistico Alfredo Iaia e il responsabile organizzativo Roberto Passaro con il sostegno del Comune e di sponsor privati hanno predisposto un cartellone ricco ed interessante, tutti i concerti in piazza Giovanni XIII ad ingresso gratuito.
Si comincia mercoledì 3 settembre con il duo d’eccezione formato da Danilo Rea e Dado Moroni, pianisti di grandissimo valore e un repertorio incentrato su standard tradizionali e brani celebri, impreziosito da genuino e generoso interplay. Giovedì 4 sarà la volta del 5tet del contrabbassista Giuseppe Bassi con il sassofonista Javier Girotto e il pianista Daniel Karlsson, insieme alla batteria di Nicola Angelucci e al violino di Nanaco Tarui . Il progetto si chiama Kanata che in giapponese significa “andare oltre”, un fascinoso melting pot stilistico incentrato sull’amore per la terra nipponica di Bassi, autore di quasi tutti i brani presenti in questo nuovo progetto, unitamente alla vibrante mediterraneità espressa da Girotto e alle sonorità eteree, tipicamente scandinave, che sgorgano dal pianismo di Karlsson. Un viaggio immersivo, dunque, in cui si alternano stati d’animo differenti e in contrasto fra loro.

Giovedì 4 tocca al Jany McPherson Trio, guidato dalla talentuosa cantante e pianista, affiancata da due sideman fra i più brillanti e richiesti sulla scena jazzistica nazionale come: Luca Bulgarelli (contrabbasso) e Amedeo Ariano (batteria). Il concerto sarà incentrato su A Long Way, nuovo lavoro dell’artista cubana, ma francese di adozione, formato da sue composizioni originali da cui, in modo preponderante, emerge l’anima soulful della musicista. Jazz e latin jazz, con intriganti nuances che evocano la musica francese.
Sabato 6 ecco il trombettista Andrea Sabatino in quintetto con la voce di Badrya Razem, le tastiere di Claudio Filippini, il basso di Antonio De Luise e la batteria di Dario Congedo. Fatata è un progetto che testimonia la crescita e la maturità artistica del trombettista salentino. Sabatino vira verso un sound molto moderno, nella direzione di un jazz contemporaneo che attinge da sonorità mediterranee ma non solo, con un profondo senso melodico, quasi rarefatto, arricchito da un elegante utilizzo dell’elettronica da parte del leader.

Chiusura in grande stile domenica 7 con Nico Gori Swing Tentet – “10 Years!!!”, ensemble diretto da Nico Gori, uno fra i maggiori clarinettisti jazz italiani di maggior talento e blasone. Sul palco con Michela Lombardi (voce), Iacopo Crudeli (voce), Tommaso Iacoviello (tromba), Silvio Bernardi (trombone), Renzo Cristiano Telloli (sax alto), Francesco Felici (sax tenore), Mattia Donati (chitarra), Federico Frassi (pianoforte), Francesco Tino (basso) e Vladimiro Carboni (batteria) celebrerà i dieci anni di attività di questa band che fa dello swing linfa vitale, motivo di gioia, rendendo omaggio a compositori come Hoagy Carmichael, Jerome Kern, Richard Rodgers, Lorenzo Hart, Billy Strayhorn, solo per citarne alcuni, attraverso i loro standard brillantemente (ri)arrangiati da Gori.
A impreziosire il calendario di Francavilla è Jazz ci saranno, dal 4 al 6 in Largo San Marco, dalle 23, una resident band e giovedì 6 un dj set jazz.
Un appuntamento imperdibile non solo per i jazzofili legati alla tradizione, ma anche, ma anche per coloro che amano il jazz orientato verso un linguaggio più contemporaneo e aperto alle varie contaminazioni stilistiche.
