Ti porta dove vuoi tu, come recita il claim del Teatro Celebrazioni di Bologna, anche la stagione 2025-26 . Se sei un appassionato di jazz potrai deliziarti con il grande batterista Billy Cobham (in collaborazione con Bologna Jazz Festival) il 23 ottobre. Se ami i comici ci sono Ale e Franz, Paolo Rossi e Angelo Duro, Vito e Giuseppe Giacobazzi, Paolo Cevoli e Luca Ravenna. Se sui social frequenti con divertimento gente come Marta e Gianluca, PanPers o Il Terzo Segreto di Satira, li troverai anche sul palco. Se vuoi il teatro classico, avrai Pirandello, seppure rivisitato in chiave pulp da Gioele Dix. Se cerchi performance di grandi attori ci sono Silvio Orlando, Neri Marcorè, Massimiliano Gallo e Antonio Pennacchi. Se ti interessa l’approfondimento ecco Mario Calabresi, Vincenzo Galiano e Massimo Recalcati.
Gli spettacoli in cartellone sono ben 65, una scelta più che ricca, tra prosa, musica e danza.
Paolo Rossi arriva il 5 febbraio con la sua Operaccia satirica. In terapia con la sua psicologa e due fidati musicisti confessa i suoi lati oscuri e onora il ricordo romanzato e l’eredità dei suoi maestri, tra cui i grandi Dario Fo ed Enzo Jannacci. Ale e Franz presenteranno dal 23 al 25 gennaio la prima nazionale del nuovo spettacolo Capitol’ho, per ridere di se stessi e di tutto ciò che li circonda, come fanno da 31 anni.
Alberi, con Giovanni Storti e Stefano Mancuso (11 e 12 dicembre) è un “tutto quello che avreste voluto sapere ma non avete mai osato chiedere” sulla materia che, con la regia di Arturo Brachetti, alterna comicità e momenti di riflessione, mirando a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’ambiente e della sostenibilità.
Luca Bizzarri con la sua arguzia dissacrante propone Non hanno un amico dubbio (13 dicembre) : uno show in continua evoluzione che riflette le trasformazioni del nostro tempo, su temi come la comunicazione politica, i fenomeni social, il costume e il malcostume del nuovo millennio.
Silvio Orlando, in Ciarlatani (dal 5 al 7 dicembre) se la prende col mondo del teatro e dell’audiovisivo, ma riflette anche sul successo, sul fallimento e sui ruoli che si ricoprono, anche nella vita. Simone Cristicchi torna nei panni di Franciscus, il folle che parlava agli uccelli, indagine sul santo tra riflessioni, domande e canzoni inedite, il 28 febbraio e il 1 marzo.
Massimiliano Gallo (dal 6 all’8 febbraio) è Malinconico, avvocato di insuccesso, trasferito sul palco dalla fortunata serie tv, con le sue insicurezze, la carriera sgangherata e la vita sentimentale instabile, capace però di risolvere casi intricati. Così come Massimo Ghini tenta il trasloco in teatro (31 dicembre, 2 e 3 gennaio) di un personaggio altrui, come Il vedovo di Alberto Sordi, in un confronto non certo facile.
Io e Gianlu con Gianluca de Angelis e Marta Zoboli racconta la storia di una delle più divertenti “coppie di fatto” del cabaret italiano, quella di un incontro e di una vera amicizia. Il 22 aprile è la volta dei PanPers con il nuovo spettacolo Terapia di coppia: viaggio nel complesso dualismo dell’animo umano di un duo comico in crisi. I personaggi di Omero salgono sul palco per raccontarsi in versione stand-up in Iliade open mic, proposto il 12 maggio dal collettivo Terzo Segreto di Satira.
Imperdibile la nuova esplorazione gaberiana di Neri Marcorè in Mi fa male il mondo, dall’8 al 10 maggio. L’attore e cantante si tuffa nell’universo creativo, narrativo e letterario del signor G e di Sandro Luporini che per anni hanno radiografato con acume, spietatezza e ironia, ma pure con grande partecipazione emotiva, le mutazioni della nostra società e degli individui che la abitano.
Il cartellone completo della stagione su www.teatrocelebrazioni.it





