Manningtree e Weyward: le streghe (vere e presunte) sono tornate e viaggiano nel tempo

Storie di streghe (vere e presunte) in due recenti romanzi della Fazi Editore che riportano l’attenzione su un tema eterno e affascinante, spesso frequentato dalla letteratura. Le streghe di Manningtree di Amy Katrina Blakemore e Weyward di Emilia Hart descrivono figure femminili forti da un punto di vista femminile, facendo delle donne perseguitate ingiustamente un simbolo di libertà in un mondo dominato dai maschi.

Una condizione che appartiene a epoche diverse e perdura nel tempo, come descrive la Hart in Weyward. Il romanzo viaggia su diversi piani temporali, dal 1619 oscurantista al 1942 bellico fino al 2019 che dovrebbe essere illuminato e invece non lo è troppo. Le tre protagoniste Altha, Violet e Kate sono donne che hanno in comune l’appartenenza inconsapevole ad una stirpe, le Weyward appunto, destinate ad esistere resistendo, scoprendo segreti e dotate di una forza misteriosa che le rende differenti da tutte le altre.

La Rebecca West di Le streghe di Manningtree, romanzo basato in parte su fatti reali, vive invece soltanto nel 1643 (notate la vicinanza con Altha), periodo in cui in Inghilterra il Parlamento è in guerra con il re, la miseria domina e il puritanesimo impone una religione bigotta. Rebecca sopravvive come può, insieme alla madre, donna un tempo bella ora distrutta dal bere, ma lucida e fiera e che per questo sarà accusata di orrendi crimini. Un raggio di luce nella vita della ragazza è l’amore per lo scrivano Edes, ma l’arrivo da Cambridge del locandiere Hawkins che comincia a fare strane domande in giro, segna l’inizio di un incubo. La storia cattura il lettore fino all’ultima pagina, grazie ad una capacità narrativa non comune per un’autrice esordiente.

Donne apparentemente fragili ma dall’anima di acciaio, quelle raccontate da Hart e Blakemore con una scrittura brillante e ingegnosa, spesso di bellezza irresistibile (anche se ci sembra un po’ troppo aulica e colta nel caso di Rebecca, figlia di gente umile) che ci fa appassionare alle loro disavventure, parteggiando sinceramente per loro. Rebecca vive in un mondo dove il potere degli uomini è sempre più illimitato e la sicurezza delle donne sempre più minacciata, perché l’elemento femminile che osa contrapporsi al dominio maschile è sempre visto come qualcosa da distruggere, non importa con quali mezzi. Così la sua contemporanea Altha, appassionata del mondo naturale e per questo accusata di stregoneria. Mentre le altre Weyward che vivono in tempi più moderni affrontano comunque analoghi tentativi di sopraffazione e ingabbiamento, ma riaffermano la natura libera e selvaggia della stirpe che attraversa i secoli.

Le streghe, vere o presunte, sono dunque tornate ad affascinarci in storie ricche di mistero, pregiudizio e violenza fisica e psicologica. Mentre ci si interroga sull’intolleranza umana e sulla religione usata come strumento di persecuzione, avventure e disavventure si dipanano nel tempo come se le protagoniste dei due libri fossero parte di un’unica vicenda.

Per questo è consigliatissimo l’acquisto abbinato dei due romanzi, che ondeggiano tra le ricostruzioni storico-romantiche del Ken Follett del ciclo di Kingsbridge, le distopie di Margaret Atwood (Il racconto dell’Ancella) e l’epica di Wolf Hall ben congegnata da Hilary Mantel. In ogni caso, due romanzi tra storia e fiction che destano l’attenzione del lettore, coinvolgendolo in un mondo di trame e segreti, dove è sottile il confine tra realtà e immaginazione. Non troppo, comunque, distante dal nostro, in cui intolleranza e maldicenze – oggi amplificate dai social network – fanno ancora i loro danni.

A.K. Blakemore – Le Streghe di Manningtree (Fazi, 2023)

Emilia Hart – Weyward ) Fazi, 2023)

ascolti

  • Stills, Bloomfield & Kooper – Season of the Witch (LP Supersession, 1968)
  • Margaret Faithfull – Witches’ Song (LP Broken English, 1979)
  • Fleetwood Mac – Rhiannon (LP Fleetwood Mac, 1975)

visioni

  • Le Streghe di Eastwick, film di George Miller (1987)
  • Giovani streghe, film di Andrew Fleming (1996)
  • Il racconto dell’ancella, serie tv (2017)

parole

  • Io, la strega, tra realtà e pregiudizi
  • John Updike – Le streghe di Eastwick (1984)
  • Sebastiano Vassalli – La Chimera (1990)
  • Ken Follett – Mondo senza fine (2007)
  • Hilary Mantel – Wolf Hall (2009)

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