Una mostra a Ravenna, purtroppo di breve durata (chiude il 22 dicembre) racconta con immagini, documenti e testimonianze la storia dell’indimenticabile Demetrio Stratos (Efstratios Demetriou), “maestro della voce”, sperimentatore e frontman degli Area, scomparso nel 1979.
Le sale di Palazzo Malagola accolgono questa interessante esposizione curata da Ermanna Montanari ed Enrico Pitozzi, co-direttori di Malagola, centro di ricerca vocale e sonora, una selezione di materiali di archivio, acquisiti dal Comune di Ravenna grazie ad un co-finanziamento della Regione Emilia-Romagna.
All’inaugurazione del 6 dicembre si è tenuto un seminario-tavola rotonda “Demetrio Stratos: il microcosmo della voce”, promosso in collaborazione con MAR, Museo d’Arte della Città di Ravenna e coordinato da Marco Sciotto con la partecipazione della moglie di Stratos, Daniela Ronconi Demetriou, la figlia Anastassia Demetriou (la cui “lallazione” da piccola ispirò gli esperimenti del padre) e gli interventi di Oderso Rubini e altri testimoni. E’ stato proiettato anche il film La voce Stratos realizzato nel 2009 da Monica Affatato e Luciano d’Onofrio che ne hanno discusso con il pubblico.
Daniela Ronconi ha ceduto a dicembre 2022 l’archivio del marito fino a quel momento custodito, trovando in Malagola un luogo ideale di conservazione, fruizione e valorizzazione. Il fondo rappresenta il primo, fondamentale nucleo in espansione di un patrimonio di rilevanza primaria tanto nell’ambito della ricerca vocale e sonora, quanto in quello degli archivi d’artista.
Si spazia dalla documentazione audiovisiva di performance, lezioni e concerti agli appunti preparatori legati alla produzione artistica di Demetrio Stratos, ai materiali che ripercorrono gli stretti legami con altri artisti – John Cage su tutti – alle immagini di fotografi che ne hanno immortalato il lavoro nel corso degli anni, insieme a strumenti musicali, memorabilia, libri e vinili del suo lavoro da solista e con I Ribelli e gli Area, fino a copie di tesi di laurea, studi e saggi dedicati alla sua ricerca, la rassegna stampa di quanto pubblicato nel corso dei decenni.
A partire dal 2024 i materiali potranno essere accessibili a tutti coloro che ne faranno richiesta: studiosi, artisti, curiosi, ricercatori e chiunque voglia entrare in relazione con la figura e con i processi artistici di Demetrio Stratos.
“Cortocircuito del tempo – osservano Pitozzi e Montanari – la voce di Demetrio Stratos ‘chiama’ ancora, ora come allora. Pronuncia il nome di ciò a cui si rivolge: convoca una ad una le cose del mondo e le dispone secondo la loro andatura nel cosmo che affiora. La presenza della sua voce – ciò che essa nomina chiamando – è ciò che precede e precorre ogni possibile condizione di linguaggio, ne sonda i limiti, ne abita i margini. In senso proprio, la sua voce non dice, mostra: nominando qualcosa del mondo, lo annuncia. A Malagola il compito di custodire questa voce – nelle innumerevoli forme in cui si manifesta attraverso partiture, appunti di lavoro, immagini e documenti audiovisivi qui raccolti per la prima volta – e, insieme, la responsabilità della sua trasmissione, con la stessa cura che si addice ad una memoria non intaccata dalla voracità del tempo”.
(la foto di Demetrio proviene dall’archivio Lelli-Masotti)
Amorevolmente progredire Amorevolmente regredendo
- Palazzo Malagola, via Roma 118, Ravenna
- lunedì-sabato 10-13, 15-18 domenica 10-13
- ingresso gratuito
- informazioni: info@malagola.eu tel. 3481382632