Patti Smith al Duse di Bologna: ricco cartellone con Capossela, Bill Frisell, The Aristocrats

Patti Smith è indubbiamente il top del cartellone musicale del Teatro Duse di Bologna che ha presentato la sua stagione completa 2023-24. La poetessa del rock, per la prima volta nella sala cittadina il 12 dicembre, spicca in un programma che comprende, tra gli 11 live, anche Bill Frisell Trio, nell’ambito di Bologna Jazz Festival il 21 novembre e il rock-prog-fusion di The Aristocrats, gruppo americano/europeo tra i più interessanti emersi sulla scena internazionale, il 28 novembre.

Il teatro bolognese che compie 200 anni di vita (prima si chiamava Teatro Brunetti e assunse l’attuale denominazione dopo una trionfale serata della diva nel 1898 ) li festeggerà con giornate speciali ad ottobre che vedranno l’attore Vito e gli Oblivion raccontarsi e raccontare storie di un teatro da due secoli legato alla vita sociale della città e tra i più importanti ed amati di Italia.

Il cartellone di 80 spettacoli in totale, come già annunciato, prevede anche i live di Vinicio Capossela (6 e 7 novembre), Raphael Gualazzi (13 novembre), Elio e le Storie Tese (14 e 15 novembre) e Max Gazzè (13 e 14 dicembre). Si sono aggiunti ABBAdream, concerto tributo al gruppo pop svedese (7 maggio) e un omaggio a Ennio Morricone con l’Orchestra Ensemble Le Muse (14 maggio).

Interessante il segmento DUSEoltre, dieci serate fuori abbonamento che spaziano dal teatro comico allo storytelling, fino al musical. Da segnalare il monologo di Andrea Delogu 40 e sto (9 novembre) sul fatidico giro di boa femminile, La milonga del futbol (23 novembre) in cui Federico Buffa racconta grandi del calcio come Renato Cesarini, Omar Sivori e Diego Maradona, Caravaggio – il maledetto (18 gennaio) sulla vita tormentata dell’artista con Primo Reggiani,

Ancora, Salveremo il mondo prima dell’alba (1 febbraio), una clinica spaziale specializzata nella cura delle dipendenze contemporanee animata dalla Carrozzeria Orfeo, La Maria Brasca di Testori (29 febbraio) rivisitata da Andrèe Ruth Shammah con Marina Rocco e soprattutto La lettera di Paolo Nani, originale piéce che da trent’anni va in scena in tutto il mondo fatto di 15 microstorie dalla stessa trama, ma interpretate ogni volta da persone diverse. Si chiude il 27 marzo con Paolo Rossi e il suo libero Pirandello in Da questa sera si recita a soggetto.

DUSEextra, fuori abbonamento, propone, tra i vari titoli, Amore Bestiale del “brutto scienziato” Barbascura X il 12 ottobre, Alessandro di Battista, riciclato dalla politica al teatro con il monologo Assange Colpirne uno per educarne cento sulla libertà di espressione il 10 gennaio, lo show del Circus-Theatre Elysium Alice in Wonderland il 7 marzo, Francesco Piccolo e Pif con i loro Momenti di trascurabile (IN)felicità il 25 marzo, il caustico Antonio Ornano con Maschio caucasico irrisolto il 10 aprile e Vieni avanti cretina, next di Serena Dandini il 17 maggio.

Spazio anche alla danza, con Les Ballet Trocadero de Montecarlo (11 dicembre) compagnia tutta al maschile che abbina tecnica e comicità, fenomeno di culto internazionale e Vuelvo al Sur (31 gennaio) della Tango Rouge Company con i maestri Neri Piliu e Yanina Quinones. Il 28 febbraio tornano i Chicos Mambo in CAR/MEN, fantasiosa coreografia ironica e trasgressiva con richiami all’opera di Bizet ma anche agli stereotipi spagnoli. Di scena il 3 aprile la MM Contemporary Dance Company in Ballade (dedicata agli anni Ottanta) ed Elegia (ai giorni nostri, tra smarrimento e speranza).

Il programma completo della stagione su www.teatroduse.it

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