“La realtà non può essere questa” cantano – ognuno da casa propria – Edoardo ed Eugenio Bennato. E’la risposta dei due fratelli cantautori all’emergenza coronavirus che ci sta tenendo a distanza da tutto e tutti, con un video diffuso sulla rete che utilizza la realtà virtuale (appunto) per avvicinare le persone attraverso la musica, affermando nel contempo che di questo non ci si può e non ci deve accontentare.
Il brano è nello stile di Venderò (scritta insieme dai due fratelli nel 1976) e di Feste di Piazza con l’armonica blues di Edoardo e i delicati arpeggi folk di Eugenio, uniti nel produrre grande musica. Insieme cantano di un mondo che vive alla finestra in un tempo sospeso, ma anche di un nuovo mondo da scoprire, dentro e fuori di noi, perché soprattutto oggi non si deve rinunciare ai propri sogni, alle “parole sussurrate” di un amore che non può essere virtuale, alla vita che canta la sua ribellione e non si può fermare.
“La realtà è tutta in questa stanza/nella rete che annulla ogni distanza/la realtà è fuori dal balcone/nella rete che diventa una prigione/…/La realtà è tutta da rifare/è la vita che non si può fermare/e che canta la sua ribellione.
“È una ballata classica, che racconta questa sorta di “day after” che stiamo vivendo, che vuole trasmettere le buone vibrazioni del futuro alle porte”, dice Edoardo. Eugenio, che ha scritto le parole sulla musica del fratello, sottolinea: “Percepiamo diversamente la realtà rispetto a prima: la stanza è lo spazio in cui si esauriscono questi giorni, mentre il balcone è il luogo che ci collega con il mondo esterno. Il web, invece, è da qualche tempo la prigione dove rischiamo di perdere il rapporto vero: guardarsi negli occhi, parlarsi da vicino”.
“All’inizio avevo un’altra idea – aggiunge Edoardo – poi Eugenio, con la sua genialità ha scritto un testo che rappresenta proprio la realtà di adesso. Si dice che non può essere questa la realtà, quella che si percepisce dal e sul web. Il nostro è un brano di speranza caratterizzato da una melodia propositiva: la realtà è difendere i più deboli, i più vulnerabili, è tutto il mondo da scoprire oltre le quattro mura di casa, è l’amore che sventola nel porto, quindi dobbiamo cambiarla: ora è proprio la necessità!”.
“La realtà non può essere questa” darà il suo contributo concreto all’emergenza Covid-19. I proventi derivanti dalla canzone, infatti, saranno devoluti all’Azienda Ospedaliera dei Colli (Monaldi –- Cotugno – C.T.O.) di Napoli.