Cerrone, nuovo lavoro progressive del batterista francese

E’ prevista per il 7 febbraio l’uscita della nuova produzione di Cerrone, musicista e produttore discografico francese, l’ultima dopo Red Lips del 2016. DNA, questo il titolo dell’album, sarà distribuito dall’etichetta discografica Malligator / Because Music ed è stato preceduto dalla presentazione di due estratti, The Impact e Revolution.  Il video di quest’ultimo, realizzato a Taiwan, racchiude tutte le tematiche alla base del disco, improntate su tecnologia, futuro, inquinamento, la difficoltà degli esseri umani a relazionarsi con essi in modo positivo e quindi proficuo.

Futuro e inquinamento si diceva. La tecnologia, asettica e superficiale, cuce intorno all’uomo una trappola che gli impedisce di provare emozioni e instaurare rapporti. L’inganno porta a cercare nella scienza tecnologica soluzioni e promesse mai mantenute. Entrambi i video visibili in anteprima, diretti dall’amico E’tienne Perrone, affrontano in modo diretto la tragedia dei disastri ecologici e l’ossessiva dipendenza da tutto ciò che è tecnologico.

Etienne Perrone

Riecco quindi il Jean Marc Cerrone che conosciamo, mirabile miscellanea di sintetizzatori, ambienti eterei, batteria inconfondibile. Per la prima volta il lavoro del musicista è totalmente strumentale, con connotazioni che richiamano in modo evidente il mitico Supernature. L’energia sprigionata dalle tracce ascoltate, restituisce un artista ancora pieno di vigore e di idee, vero professionista che, dal lontano Love in C Minor sino a oggi, ancora non si è stancato di suonare e stupire.

 

Giancarlo Portigliatti

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