Beat 50 vol.2 chiama e Sondrio risponde. Sala Don Chiari piena, giovedì scorso, per il secondo capitolo dell’evento organizzato da Fortemente con il Consorzio BIM Adda come main sponsor e in collaborazione con l’Associazione Teatro San Rocco. Sul palco, per questa rievocazione, cinquant’anni dopo, del Cantavaltellina 1969, protagonisti di ieri e di oggi, in un incontro tra generazioni nel segno della musica.
Dado Toccalli, presidente di FM e batterista di The Scratchs insieme alla cantante Raffaella Natale ha introdotto l’ospite speciale Mario Tessuto, accolto con grande simpatia e scrosci di applausi dal pubblico sondriese che non ha dimenticato, mezzo secolo dopo, quella Lisa dagli occhi blu.
Hanno aperto gli Astri di Chiavenna, con due membri originari (il cantante Mario Seminara e il batterista Franco Avenoso) che nel 1969 erano presenti al Cantavaltellina. Insieme a loro Ferruccio Tavasci, (voce ed armonica, alle prese con un brutto mal di gola) e i più giovani Roberto Cottarelli (basso) e Matteo Martinucci (tastiere). Set rivisto per i problemi di voce di Tavasci (che si è comunque esibito in una bella Knockin’ on Heaven’s Door” di Bob Dylan (un po’ fuori tema, visto che è del 1973), ma che ha proposto classici come Un’ora sola ti vorrei e soprattutto Applausi (dei Camaleonti, ma “rubata” alla Epitaph del primo album dei King Crimson, 1969) interpretata da un No Bono dei Tirlindana particolarmente ispirato.
Con gli Astri anche Eugenio Rampazzo (miglior cantante del 1969) che come allora si è inerpicato sulle difficili armonie di Signore io sono Irish brano scritto per i New Trolls da Fabrizio De André
E’toccato poi al Trio Ladro di Doriano Maccasini (voce e chitarra), con Paolo Bonfadini (batteria) e Alberto Gufus Bertoletti (basso e cori) proporre i brani dell’epopea di Woodstock: Hey Joe di Jimi Hendrix, una psichedelica White Room dei Cream e See Me Feel Me, canzone-manifesto degli Who da Tommy (1969)
Mario Tessuto ha quindi cantato Lisa dagli occhi blu, il suo superhit da cinque milioni di copie tra Italia ed estero (tra vere ovazioni e lucciconi) e altri brani con la moglie Donatella, alternandoli ad aneddoti di quegli anni fantastici e al ricordo di Lucio Battisti celebrato con Paolo Meraldi (cantante dei Cherubini nel 1969), tornato a cantare Un’avventura accompagnato in coro dalla platea.
Nel segno di Woodstock anche le esibizioni con gli Immortali di Bruna Mazzucchi che ha cantato con il solito trasporto la Somebody To Love dei Jefferson Airplane e di Veronica Ortìz, una che ci mette sempre il corazon, gestualità notevole e voce tra Janis Joplin e Tina Turner in una incandescente Try a Little Bit.
Gli Immortali (Gabriele Tonelli, voce e chitarra; Daniele Donadelli, voce e e chitarra; Giancarlo Donadelli, basso; Dionigi Sutti, batteria; Serena Calcagnile, tastiere e Danilo Mordazzi, percussioni (con Tonelli e Sutti direttamente dal 1969) hanno proposto anche Evil Ways dei Santana (ancora Woodstock), House of the Rising Sun” e Tobacco Road degli Animals, quest’ultima in versione più funky alla War, con Daniele “Jaguar” ben posizionato sulle tracce di Eric Burdon. Con loro hanno suonato anche Graziano Milani (tastiere) e Bruno Fanoni (chitarra) che nel 1969 facevano parte dei Nuovi Achei vincitori del Cantavaltellina con la voce alla Joe Cocker di Giuliano “Cico” Almerigogna
Chiusura affidata a The Scratchs (Dado Toccalli, batteria e Mirko Tavani, voce e chitarra i membri originali del ‘69) con Raffaella Natale voce, Marco Bettomè voce e chitarra, Max Spinelli basso e cori) che hanno accompagnato uno scatenato Ivan Pensa degli Scramble & The Cats in Ragazzo di strada dei Corvi e La Bambola di Patty Pravo. Poi i Rolling Stones di Honky Tonk Women e ancora Tessuto con Lisa in spagnolo a chiudere la serata con musicisti e organizzatori sul palco.
Videocamere e mixer in azione, tutto è stato debitamente registrato e documentato in funzione di un dvd di prossima realizzazione, a documentare un evento memorabile realizzato grazie anche al contributo di Ambrosini Automobili, Edil Bi, Serigrafica Valtellinese, Frate Professional e Banca Popolare di Sondrio. Media partner di Beat 50 sono Musiclike.it e Radio Marudel, l’appuntamento è per il…1970 in data e luogo da stabilirsi, anche se non sarà più beat, ma un’altra pagina di musica e spettacolo.