In occasione del quarantennale dei live “Fabrizio De André e PFM in concerto” la Premiata Forneria Marconi sta rievocando sui palchi di tutta Italia il glorioso tour del ’79 come gruppo spalla di Faber. La tournée, un bellissimo omaggio al grande poeta/cantautore genovese, è iniziata a Salsomaggiore Terme il 9 marzo e sta riempiendo i palazzetti italiani, infilando un sold out dietro l’altro. Noi il 14 maggio c’eravamo: non ci siamo persi il live al Tuscany Hall di Firenze, uno spettacolo straordinario apprezzato soprattutto dai nostalgici, ma che ha colpito anche i più giovani del folto pubblico all’ex ObiHall.
Fabrizio De André disse della collaborazione con la band guidata da Franz Di Cioccio:
“La nostra tournée è stata il primo esempio di collaborazione tra due modi completamente diversi di concepire e eseguire le canzoni. Un’esperienza irripetibile perché PFM non era un’accolita di ottimi musicisti riuniti per l’occasione, ma un gruppo con una storia importante, che ha modificato il corso della musica italiana. Ecco, un giorno hanno preso tutto questo e l’hanno messo al mio servizio…”.
Ed ecco, per chi non c’era, il nostro report.
La scaletta del concerto è la stessa di quella portata sui palchi nel 1979 e include alcuni dei più bei brani di De André arrangiati magistralmente in chiave rock, oltre a diverse novità. Ma andiamo per ordine: nella prima parte del concerto si ascoltano pezzi storici come La guerra di Piero, Un giudice, Bocca di rosa, Andrea, Rimini, Giugno ’73. Nella seconda parte del live vengono eseguiti brani tratti da “La buona Novella”, album di inediti di De André che tratta il tema della rivoluzione cristiana: Intro su “Universo e Terra“, poi L’infanzia di Maria, Il sogno di Maria, Maria nella bottega del falegname e l’indimenticabile testamento di Tito. Le canzoni sono completamente rivisitate dalla band, con arrangiamenti impeccabili. Un momento particolarmente suggestivo è La canzone di Marinella in cui il voice over di Fabrizio è accompagnato dalla band. Il live si chiude con due bis: Il Pescatore e E’ festa.
Da sottolineare la presenza del grande Lucio Fabbri al violino, dell’imperturbabile bassista Patrick Djivas, uno dei fondatori degli Area, di Roberto Gualdi alla batteria, di Michele Ascolese, storico chitarrista di Faber, e di Flavio Premoli alle tastiere. Notevole anche l’apporto del giovane chitarrista Marco Sfogli, che ha sfoggiato assoli davvero sbalorditivi.
La PFM conferma la sua enorme importanza nella storia del rock di questo Paese, probabilmente come nessun’altra band.
Dopo Firenze, la PFM farà tappa in numerose altre città fino al 13 dicembre, quando si concluderà a Legnano, al Teatro Galleria. Una pausa è prevista durante l’estate.
Queste le prossime tappe del tour “PFM canta De André – Anniversary”:
16 Maggio TORINO (Teatro Colosseo)
17, 19, 20 Maggio MILANO (Teatro Dal Verme)
20 Maggio MILANO (Teatro Dal Verme)
21 Maggio VARESE (Openjob Metis)
22 Maggio APRILIA (LT), (Teatro Europa)
24 Maggio SANREMO (Teatro Ariston)
26 Maggio ROMA (Parco della Musica Sala Santa Cecilia)
27 Maggio BOLOGNA (Teatro EuropAuditorium)
28 Maggio SENIGALLIA (Teatro La Fenice)
30 Maggio MILANO (Teatro Dal Verme)
20 novembre FIRENZE, TuscanyHall
22 novembre TORINO, Teatro Colosseo
6 dicembre La SPEZIA, Teatro Civico
13 dicembre LEGNANO, Teatro Galleria
Elisa Giobbi