Di un cosa possiamo essere certi: Nicole Teso sta già facendo parlare molto di sé. L’autrice di San Donà di Piave (classe 1996) ha esordito tre anni fa attraverso il self publishing, facendosi subito amare da un ampio pubblico femminile. Al Salone Internazionale del Libro di Torino le copie del suo ultimo romanzo, pubblicato da Newton Compton, sono andate letteralmente a ruba. Abbiamo voluto conoscere meglio questo caso editoriale. Ecco la nostra intervista:
Iniziamo parlando un po’ di te. Chi è Nicole Teso e come si è avvicinata alla scrittura?
Nicole Teso è una sognatrice di ventidue anni che ha sempre amato leggere. Penso che la mia passione per la scrittura sia nata così: leggendo tanti libri di generi diversi. Ho cominciato dai fumetti all’età di sette anni. Poi, sono arrivati i romanzi veri e propri. A otto anni, scrissi delle poesie per la mia mamma. E non mi fermai più. A dodici, cominciai a scrivere un fantasy che non vide mai la luce. Abbandonata quella strada, ricominciai tre anni fa. Volevo mettermi alla prova e capire se avrei mai concluso un progetto dall’inizio alla fine. Oggi, siamo a tre romanzi pubblicati e un quarto che uscirà prossimamente.
Hai all’attivo diversi romanzi in self publishing. Non è stata sicuramente una strada facile. Parlaci di questo tuo percorso.
Ho esordito con “loving the demon”, primo romanzo di una trilogia dark. Subito dopo, ho pubblicato “loving the angel”, secondo romanzo della trilogia. Il terzo, un autoconclusivo appartenente al filone dell’erotic suspense, è stato il libro che mi ha condotta alla Newton Compton editori: “Il mio meraviglioso imprevisto”. Devo ammettere che ero assalita dai dubbi e dalla paura che nessuno mi leggesse. Credo che siano i timori della maggior parte degli autori che non hanno una casa editrice alle spalle. L’autore, ormai, deve essere multitasking: scrivere, gestire i propri social-network, coltivare il proprio pubblico di lettori. Non è una strada facile, ma con impegno e dedizione si possono raggiungere dei risultati davvero soddisfacenti.
C’è ancora molto pregiudizio, in Italia, verso il self. Secondo te, con il tempo, sarà possibile vincerla?
Sta succedendo. Piano piano, ma è già qualcosa.
Sui social hai attualmente un grandissimo seguito. Di sicuro non è stato sempre così. Come sei riuscita a coltivarlo? Quali sono gli elementi che reputi determinanti per una buona comunicazione con i lettori?
Io tengo tantissimo ai miei lettori. Sono loro che supportano un autore e gli permettono di arrivare in alto. Ho cominciato a coltivare il mio pubblico, fin dal primo giorno da self-publisher. Rispondo sempre ai commenti, faccio delle dirette per coinvolgere le lettrici e racconto le mie esperienze quotidiane per intrattenere chi mi segue. Gestire i social-network è una sorta di lavoro. Ogni giorno, è fondamentale dedicarci del tempo. Non è sempre facile ritagliarsi dei momenti liberi, però è giusto nei confronti di chi ci legge.
Parlando di trame, invece, quali sono, per te, gli ingredienti per un romance di successo?
La passione, l’originalità e le peculiarità dei protagonisti.
Newton Compton ha voluto scommettere su di te e i risultati stanno dimostrando che ha avuto senz’altro intuito. Come ci si sente ad aver scalato improvvisamente le classifiche generali?
Incredula. Emozionata. Grata alla mia casa editrice. È una sensazione intensa, difficile da descrivere. Ho realizzato uno dei miei sogni più grandi e ancora non mi sembra vero.
Parlaci di questo tuo romanzo: Il mio meraviglioso imprevisto.
Lo pubblicai il 31 gennaio 2018 con il titolo “Dimmi chi sei”, dopo aver sognato la trama e averci lavorato per quasi un anno. A maggio arrivò la proposta da parte della Newton Compton, perciò ritirai il romanzo dagli store. La nuova versione è uscita il 25 Marzo 2019 con il titolo “Il mio meraviglioso imprevisto”. Anche questa volta, sono riuscita a stupirmi. Non pensavo che un romanzo già edito potesse regalarmi ancora così tante emozioni. Ero incredula quando vidi “Il mio meraviglioso imprevisto” sugli scaffali delle librerie. Ancor di più, quando finii al terzo posto nei libri più venduti nella Lettura del Corriere della sera.
Un autore italiano e uno straniero, contemporanei, che consiglieresti di cuore.
Come straniera: Jennifer L. Armentrout. È la mia scrittrice preferita in assoluto. Come italiana: Licia Troisi. Sono cresciuta sognando di essere Nihal della terra del vento.
Un classico a cui sei particolarmente legata?
Alice nel paese delle meraviglie di Lewis Carroll.
Quali sono i tuoi progetti futuri?
Sto lavorando a una dilogia appartenente al filone del mafia romance. Presto, potrò darvi ulteriori informazioni. Ho in mente di scrivere una serie chick-lit e un fantasy.
Il mio meraviglioso imprevisto è in libreria dl 25 marzo. Ecco la trama:
Mercy è una ragazza solare, sempre gentile e disponibile. Lavora in un supermercato e le piace riordinare scaffali e stare in mezzo alla gente. La sera del suo compleanno esce insieme alla sua migliore amica, Juls, per andare a festeggiare. Ballano, bevono e si divertono, ma a fine serata, nel parcheggio, vengono aggredite da due ragazzi conosciuti poco prima nel locale. La situazione sta per mettersi male, quando all’improvviso un misterioso uomo arriva a salvarle. Si scaraventa contro i due ragazzi e li mette in fuga. Mercy rimane folgorata dalla sua presenza, soprattutto perché l’uomo conosce il suo nome. Juls invita l’amica a non rimuginare sull’accaduto e a non interrogarsi sull’identità di quella persona: sono salve e questa è l’unica cosa che conta. Dopo l’episodio le giornate trascorrono normali, ma Mercy non riesce a smettere di pensare all’uomo che le ha salvato la vita, fin quando, una sera, non se lo ritrova davanti. Chi è davvero quell’uomo misterioso e perché conosce così tante cose di lei?