Le creature timburtoniane venerdì 1 Marzo si sono riunite al Sound Music Club di Milano dove la Spleen Orchestra ha reso omaggio al maestro delle pellicole gotiche presentandosi sul palco con una formazione inusuale e un inedito show acustico.
Uno spettacolo concepito per gli ambienti più intimi, come club e teatri, con una proposta che punta alla sperimentazione e alla presentazione del loro album, Tim Burton Tribute Album, che conterrà dodici delle canzoni presentate e che uscirà in aprile.
La band, generalmente composta da otto elementi (Silvano Spleen, pianista, compositore e direttore artistico; il poeta Paolo Agrati, voce e narrazione ; i cantanti Moreno “Sguancia” Teriaca ed Emily Van Dark (voce); Carlo “Fota” Fontana, chitarra acustica ed elettrica; Simone Pirovano, basso elettrico; Beppe Gagliardi, batteria e Ian Imbesi, fisarmonica) si è presentata in numero ridotto, per questo definita orchestrina, con una scenografia più semplice, trucchi e travestimenti meno vistosi e pochi cambi d’ abito.
Lo spettacolo è stato comunque di grande impatto emotivo e gli artisti hanno saputo come sempre mettere in risalto la loro originalità restando fedeli alle straordinarie composizioni di Danny Elfman.
L’ ambiente, già abbastanza gotico di suo, è stato avvolto da un’ atmosfera che riporta alle fiabe dark, tipica dei film di Tim Burton. Sul palco uno dopo l’ altro si sono incontrati e avvicendati molti dei personaggi eccentrici che tutti noi conosciamo ed amiamo.
La regina Van Dark, con la sua voce potente e plasmabile, ha fatto fa rivivere le donne protagoniste di pellicole come Nightmare Before Christmas, Edward Mani di Forbice, La Sposa Cadavere, Big Eyes, La Fabbrica di Cioccolato e Beetlejuice. Incontriamo quindi Sally (la cui canzone Sally’s Song è stata scelta per il videoclip che lancia l’ album) che cerca di convincere Jack a non volere per forza diventare quello che non è. La giovane cheerleader Kim che tanto ha fatto sognare e piangere le ragazze degli anni 90. La sfortunata Emily, sempre allegra e gentile nonostante la sua triste storia, che riesce a trovare la libertà e l’ eterno riposo, trasformandosi in uno sciame di farfalle che vola verso la Luna. Margaret, la folle pittrice che dipinge bambine con gli occhi smisurati, che decide di seguire una vita eticamente corretta e scopre di avere una forza interiore immensa che la porta a raggiungere il suo obbiettivo. L’ interpretazione del brano Big Eyes, cantata nel film da Lana del Rey, è stupefacente, pulita, emozionante fino al punto di sentire i brividi.
In questo immaginario viaggio Silvano Spleen e la sua orchestra hanno accompagnato gli spettatori a rivivere la storie portate sul grande schermo dal regista. Coinvolgendo ampiamente il pubblico, che partecipa attivamente rispondendo alle battute e alla mimica degli artisti. Tra la folla in molti erano vestiti a tema, anche in occasione del Carnevale gotico, che ha avuto seguito all’ evento.
Per gli amanti del genere e per chi volesse assistere ad una rappresentazione artistica senza eguali il “circo freak” sarà in scena sabato 30 Marzo a Basiano (MI) presso LaMegaDitta…….un’esperienza da provare almeno una volta nella vita!
Sibele Spinelli