La lunga notte di Contempo: Maroccolo & Edda, Baraldi & Zamboni, Dish Is Nein & more

In un sabato sera di pioggia tenace, Contempo, il negozio di dischi di Via de’ Neri, nato a Firenze nel 1977, ha festeggiato all’Auditorium Flog i primi 42 anni di gloriosa attività con una ricchissima festa. Non stiamo parlando di un negozio di dischi ordinario, come tanti, ma di un’etichetta che ha contribuito all’affermazione della new wave e del rock alternativo italiano, e la serata del 2 febbraio è stata anche l’occasione per scoprire alcune perle che ha pubblicato in questi decenni, soprattutto le più recenti, come il primo volume di Alone, di Gianni Maroccolo (Litfiba, CCCP, CSI, PGR, Beau Geste, ecc.)  che si è esibito con Stefano Rampoldi, in arte Edda (l’ex cantante dei Ritmo Tribale, insieme a Iosonouncane, ha collaborato all’album). Maroccolo, accompagnato tra gli altri da Beppe Brotto al sitar, ha presentato quello che lui chiama “il disco perpetuo”, suddiviso in capitoli che saranno pubblicati con cadenza semestrale.

Alone è un viaggio faticoso nella Natura iniziato il 17 dicembre 2018 e destinato a proseguire.  Non è un ascolto affatto facile: è un lavoro ambizioso, una prova coraggiosa, di ricerca – anche interiore – di sperimentazione e innovazione, ingredienti che non possono mancare quando si tratta di arte.  ‘L’altrove‘ è il brano estratto dal vol. 1 dell’album. Queste le parole del critico musicale Mirco Salvadori, accompagnate dalle note di Maroccolo:

"Tu sei tempesta e tu sei l’urlo del vento. Tu sei la sterminata distesa nella quale vaghi da tempo immoto, tu sei la neve e tu sei il muschio che rigoglioso ricopre la terra. Tu sei l’acqua che si insinua sotto la sua superficie, tu sei il suo respiro, il suono che ne scaturisce. Tu sei un piccolo possente bue muschiato, sei l’universo che lo ospita, tu sei qui e tu sei Altrove"

Il video de L’altrove è stato realizzato a quattro mani da Michele Bernardi e dall’illustratore e videomaker Marco Cazzato

https://soundcloud.com/egeamusic/sets/alone-gianni-maroccolo/s-yNrub

Marok inoltre ha tenuto a battesimo la sua nuova scoperta, i Life in the woods, una giovane band dal suono energico e intenso che sta preparando il suo album d’esordio in uscita a primavera per Contempo Records: questi tre ventenni dimostrano che la nuova musica indipendente italiana non è fatta di solo rap, ma anche di ottimo rock.

Un’altra convincente esibizione, sull’onda dell’album uscito da poco per Contempo, è stata quella dei Dish Is Nein (ex Disciplinatha, che si sono sciolti a fine anni 90). Un set aggressivo e visionario: un vero piacere rivederli sul palco. Il loro è stato un live set affilato, impeccabile ed esplosivo, con intense suggestioni gotiche. Consigliato l’ascolto del loro album.

Infine Massimo Zamboni (CCCP, CSI…) al basso e alla voce e la sensuale cantante e attrice Angela Baraldi, accompagnati dal musicista Cristiano Roversi (alle tastiere e al basso), hanno eseguito brani post-punk da Sonata a Kreuzberg, album di cover (tra cui Alabama song, Bette Davis eyes, Allarme) pubblicato a novembre da Contempo Records, chiudendo in bellezza questa lunga notte – una notte che dura da più di quaranta anni – con un’Emilia Paranoica punk e viscerale.

La grande notte di Contempo: 1977 – 2019, 42 anni di rock wave

con:
Garçon Fatal
Gianni Maroccolo e Stefano Edda Rampoldi
Massimo Zamboni, Angela Baraldi e Cristiano Roversi
Dish is Nein (ex Disciplinatha)
Life in the Woods
Bobby Joe Long's Friendship Party
Jet Set Roger
Midea

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