Cinquant’anni fa, nel 1968, gli ultimi fuochi del Beat italiano. Cinquant’anni dopo, nel 2018 a Sondrio, in alta Lombardia, Beat 50 ricorderà un’epoca con complessi (come si chiamavano allora) e cantanti di ieri, oggi e domani.
Il 18 dicembre 1968 al Teatro Pedretti di Sondrio si tenne il leggendario “Concorso per complessi e cantanti”. Esattamente mezzo secolo dopo l’avvenimento verrà ricostruito nello stesso giorno al Teatro Spazio Centrale di Arquino, nel verde sopra la città, una centrale elettrica che Enel Green Power ha ristrutturato per ospitare eventi culturali.
Beat 50 è un’altra iniziativa dell’associazione culturale Fortemente, che tra il 2011 e il 2013 ha realizzato il progetto Scossa Elettrica, libro in due volumi con dvd curato dal giornalista Paolo Redaelli e Dario Toccalli sulla storia del rock in provincia di Sondrio, accompagnato da mostre fotografiche e concerti. Toccalli, “Dado” per tutti, batterista di The Scratchs, era sul palco quel giorno e lo sarà ancora, insieme al cantante e chitarrista Mirco Tavani nel gruppo che ha iniziato a suonare nel 1965 e non ha ancora smesso. Sono loro il gruppo icona di Scossa Elettrica che compare sulla copertina del primo volume. Sul secondo c’è Marco Bettomè che con gli Ocean andò nel 2005 a registrare un singolo ad Abbey Road e oggi porta una vena britrock in The Scratchs. Il circolo si chiude.
Con loro a Beat 50, altri gruppi di ieri come gli Astri, che vinsero il concorso del 1968, The Leaders e The Black Jack Band, pronti a farci ritornare nel 1968 insieme ai cantanti Steven Wicks, Veronica Ortiz, Bruna Mazzucchi, No Bono, Django, Arrigo Mattiussi, Enrico Ramponi, Ilaria Merlo, Ivan Scramble, Alberto e Marcella Malacrida.
Ospite d’onore Gian Pieretti, cantautore ispirato da Donovan e Bob Dylan, autore di hit come Pietre e Il vento dell’est che conosce bene la Valtellina e ci venne nel 1967 per inaugurare un Ciak Club. Farà da maestro di cerimonie beat insieme a Dario Toccalli, numero uno di Fortemente e interpreterà anche canzoni di altri, come Lucio Battisti (l’uomo che chiuse l’era beat) e The Rokes (che l’aprirono).
Appuntamento dunque al 18.12.18 con Beat 50 per celebrare la data che vide sul palco il meglio del beat locale e oggi vedrà tanti protagonisti della scena musicale valtellinese, attiva dal 1963 ad oggi.