La prima data dei Marlene Kuntz, il 31 maggio era stata annullata per una tendinite del batterista Luca Bergia. Quando era poi stata spostata al 21 settembre, la Questura aveva fatto chiudere il locale il giorno prima. In questa circostanza la band decise di incontrare comunque davanti ai cancelli i fans per poi improvvisare nel parchetto adiacente un paio di pezzi in acustico. Iniziativa non scontata, molto apprezzata dai presenti e da tutti gli appassionati colpiti dalla serietà, umanità e disponibilità dei musicisti.
Con pazienza e perseveranza, dopo due rinvii, alla fine sabato 20 ottobre i Marlene hanno messo in scena un ‘doppio’ spettacolo: una prima parte più inedita, pacata, intima e profonda in acustico, poi una seconda consueta, energica e violenta elettrica.
Lo aveva detto, Cristiano Godano: “Per questo concerto noi e i ragazzi dell’organizzazione abbiamo poco per volta cominciato a immaginare qualcosa di speciale per rendere unico l’evento. Dall’idea di voler fare un primo concerto per pochi intimi in acustico, a quella di suonare in elettrico nella seconda parte della serata, il tema della doppia opzione ha cominciato a insinuarsi in noi in una chiave di particolare fascino, molto presente nei contesti della letteratura e del cinema: il tema del “doppio” o, con un tocco di esotismo in più, il “Doppelgänger”. In effetti, nella nostra produzione ormai ventennale, molti testi hanno centrato o anche solo sfiorato l’argomento, presentando personaggi a qualche livello caratterizzati da più elementi identificativi, a volte in aperta contrapposizione.”
La curiosità di ascoltare pezzi in versioni inconsuete viene delicatamente assorbita quando Godano, Tesio e Bergia, accompagnati da Ladash al contrabbasso e Arneodo al violino e tastiere si siedono e attaccano ‘Bella ciao’. Il pubblico stupito canta la canzone popolare appassionatamente. “ Bella ciao ci ha immediatamente affratellati e di lì in avanti si è subito stati in Paradiso” -scriveranno sui loro profili social i MK. Una nuova veste più scarna cambia le canzoni e l’atmosfera rendendole più intime esaltando soprattutto le parole, pur non perdendo l’efficacia e l’impatto sonoro delle versioni originali.
Il pubblico, composto in prevalenza da ‘non più giovani’, si mostra piacevolmente attento e musicalmente educato destando il consenso dello stesso Cristiano: “Adoriamo suonare in questo modo è ci state dimostrando che ne vale la pena”. Infatti gli ultimi brani del primo set sembrano fluttuare tra un religioso silenzio. Mezz’oretta per attrezzare il palco e far entrare chi aveva scelto di partecipare solo al secondo spettacolo e i MK risalgono, questa volta in piedi, senza giacca e armati pesantemente. Set elettrico travolgente. Un crescendo fatto di distorsioni noise e sferzate veementi di chitarra che portano al delirio sbattendoti contro il solido muro sonoro di una band rodata e matura. Il timore che il doppio concerto risultasse pesante e poco sciolto è stato magnificamente superato da un lavoro accurato di scelta dei pezzi, degli arrangiamenti e dalla organizzazione di tutti i particolari. Eclettici, potenti e appassionanti, tra i migliori performer live del panorama rock italiano, i Marlene hanno spaccato un’altra volta!
Manuel Toppi
Set List Acustico: Bella ciao/Notte/Ti giro intorno/Catastrofe/Osja, amore mio/L’Artista/Sapore di miele/La lira di Narciso/Danza/ Ballata dell’Ignavo/Fantasmi/Lieve/Nuotando nell’aria/La canzone che scrivo per te/Musa.
Set List Elettrico: 111/Io e Me/Due Sogni/Overflash/Schiele, Lei, Me/Lamento dello sbronzo/Il Genio/Ape Regina/Il Vile/Il Vortice/ Canzone ecologica/Seduzione/Nuotando nell’aria/La canzone che scrivo per te
Bis: Nella tua luce/A fior di pelle/Sonica.