Il nuovo EP di Teho Teardo e Blixa Bargeld, “Fall”, disponibile dal 31 marzo, nelle piattaforme digitali e nei migliori negozi di dischi in vinile per l’etichetta Specula Records è il disco di un duo che è stato definito “il più oscuro della musica contemporanea”, incessantemente dedito a tracciare nuove rotte per l’anima musicale europea.
“Fall” è una vera wunderkammer, una camera delle meraviglie sonora o gabinetto delle curiosità in cui scoprire la consistenza di quelle forme primarie, di quei tratti fondanti della cultura europea cari a Teho e Blixa, compresi gli indizi dada del testo di “Bianchissimo” :“Ho superato la membrana/Dò via lino bianco pulito a tutte le anime del Purgatorio/Ho un negozio di biancheria che si chiama Bianchissimo”, un brano ipnotico e teatrale il cui titolo è un evidente divertissement che richiama, per contrasto, il titolo dell’ultimo LP.
Teho Teardo, nato a Pordenone, è compositore, musicista e sound designer. Si dedica all’attività concertistica e discografica ed ha pubblicato svariati album che indagano il rapporto tra musica elettronica e strumenti tradizionali. Notevole il suo impegno nel mondo del cinema; ha realizzato, infatti, colonne sonore per i più importanti registi italiani: Gabriele Salvatores, Paolo Sorrentino, Andrea Molaioli, Guido Chiesa, Daniele Vicari, Stefano Incerti, e Claudio Cupellini tra i tanti, divenendo nel giro di pochi anni un riferimento per la musica al cinema. I riconoscimenti non sono mancati: primo fra tutti il David di Donatello per il film “Il Divo” di Paolo Sorrentino, ma anche il Nastro d’Argento per Lavorare con lentezza e L’amico di famiglia.
Blixa Bargeld con i berlinesi Einstürzende Neubauten ha coniato un’arte visionaria e inquietante, a metà tra teatro espressionista e avanguardia rock. La musica industrial sembra avergli aperto i suoi più oscuri interstizi.
A 2 anni dal precedente EP “Spring”, “Fall” segue il lungo tour dell’ultimo, celebrato album “Nerissimo” che ha portato Teardo e Bargeld a suonare in tutta Europa, Cina e Giappone ed anticipa una nuova serie di concerti. “Fall” esce proprio alla fine dell’inverno e raccoglie quanto realizzato in questi mesi tra Roma e Berlino. Il disco si apre inaspettatamente con quella sorta di monolite rock che è “Hey Hey My My” di Neil Young, il celebre musicista canadese. In questa versione emergono le distorsioni, Blixa si impadronisce del rullante, la sega musicale diventa una bacchetta magica che veste la canzone di un abito misterioso e, in un crescendo di archi, clarino basso e chitarra baritona, si celebra la scomposizione di una delle canzoni più significative del passato, per rinvenire quella scrittura nell’Europa dei giorni nostri. Perché “una cover si esegue per liberarsi di una canzone che ci perseguita da anni, lo si fa dopo aver trovato se stessi nelle profondità di qualcosa scritto da altri”, spiega Teardo.
Oltre al classico di Neil Young l’EP contiene altri tre brani inediti: “Ziegenfisch”, “Testosteron Sklaven” e “Bianchissimo”.