Alejandro Daniel Melingo è nato a Buenos Aires il 22 ottobre del 1957. È un musicista e cantante rock che ha fatto incursioni artistiche anche nel folklore rioplatense: tango e milonga. Un musicista poliedrico in grado di suonare, infatti, il sassofono, la chitarra ed il clarinetto. Ha fatto parte della band di Charly García, Los Abuelos de la Nada ed è stato cofondatore dei Los Twist. Con questi gruppi è stato autore di canzoni famose in Argentina quali: «Chalamán», «Hulla hulla» e «Cleopatra (la reina del Nilo)». I critici musicali lo hanno descritto come il Tom Waits argentino. Il suo è tango canción, sporco e oscuro come è l’animo umano. Un tango che va vissuto ai margini del consumismo e del benessere. Un tango come quelli raccontati attraverso le sue lettere da Baires da Jorge Luis Borges.
Nel 2015 Alejandro Daniel Melingo ha ottenuto il Premio Konex – come uno dei 5 migliori cantanti di tango del decennio in Argentina. Considerato uno dei maggiori interpreti del rock sudamericano viene da una famiglia di origine italiana. La nonna paterna cantò anche alla Scala di Milano ed il nonno paterno, anche lui dell’Italia settentrionale, era violinista.
Melingo ha studiato chitarra classica e clarinetto al Conservatorio Nacional de Música «Carlos López Buchardo» ed ha poi continuato gli studi al Conservatorio Municipal Manuel de Falla e presso la Pontificia Universidad Católica Argentina Santa María de los Buenos Aires.
Risale al 1986 il suo viaggio in Spagna dove collaborò con il popolare gruppo Los Toreros Muertos, fondando successivamente un proprio gruppo chiamato Lions in Love, con il quale pubblicò gli album: Lions in love (1989) y Psicofonías (1992). Un nuovo gruppo Melingo lo fondò nel 1995 composto da Martín Aloe (basso), Pablo Guadalupe (batteria), Ira Seagal (chitarra) e Sandra Baylac (voci). Con questo gruppo pubblicó il suo primo disco da solista, H2O.
Ma fu dal 1997 che Melingo si dedicò pienamente al tango, conducendo il programma (“Mala Yunta“) per il canale Sólo Tango, attraverso il quale musicisti rock interpretavano tanghi. Attualmente Melingo partecipa a tournées non solo in Argentina ma a livello internazionale. E l’8 e il 9 aprile sarà a Roma, in concerto per due date al Grand Hotel Palatino, con un evento a dir poco unico. Infatti, questo artista del Cono Sur ormai è considerato l’ambasciatore del tango cantato, un ‘guerrero’ come lui stesso si definisce, “che si toglie di dosso la polvere della battaglia e torna dopo aver combattuto, per raccontarla”.