Ezio Bosso terrà un concerto all’aperto a Bologna

Il Maestro è atteso a luglio nella città felsinea. Insieme ai musicisti del Teatro Comunale si esibirà in Piazza Verdi.

Per chi non lo sapesse, Piazza Verdi a Bologna è un teatro a cielo aperto: di vita, scontri, contraddizioni, cultura e degrado. E’ un habitat particolare dove a due passi dal Teatro Comunale ci si può ritrovare a stretto contatto con signore in pelliccia dallo sguardo snob, studenti sempre di corsa e spacciatori. Il fatto che in mezzo a tutto questo ci sia uno dei teatri più celebri d’Italia la dice lunga sul fattore contraddittorio. Piazza Verdi è così, prendere o lasciare. Ogni amministrazione comunale ha dovuto o deve fare i conti con progetti di “pulizia”, di riqualificazione et similia. I risultati sono sempre abbastanza goffi e inconcludenti. 

Forse c’è però chi ha una soluzione, o almeno vuole trovare il modo di unire le due realtà contrapposte. Parliamo di Ezio Bosso, pianista, compositore e direttore d’orchestra, che già si era fatto notare con delle prove aperte lo scorso dicembre: una scelta che ha messo in crisi le spesse pareti del Comunale. Ora il Maestro Bosso è deciso a rompere del tutto le divisioni e a luglio terrà un concerto all’aperto in Piazza Verdi insieme all’orchestra del Teatro da lui diretta.
Così ha dichiarato in un’intervista al Resto del Carlino:

«Si, quelle pareti che idealmente abbiamo messo in crisi con le prove aperte diventeranno realmente trasparenti. Al punto che sarà possibile oltrepassarle e invadere Piazza Verdi, il cuore di Bologna. A fine luglio terremo lì, in chiusura della stagione del Teatro, un grande concerto all’aperto. Niente palco. Voglio essere circondato dalla piazza e da chi la vive, dalla città. Voglio che il pubblico stia intorno all’orchestra, la abbracci e non solo idealmente».

Ha poi anche aggiunto che questo sarà un modo per dimostrare che “portare in quella piazza l’arte, la musica è la maniera migliore per renderla finalmente più sicura”. Ezio Bosso ha in mente una grande festa, un’occasione che andrà presa al volo per godere della magia della musica e dello stare insieme senza barriere sociali di troppo o muri divisori. Un concetto che più che mai di questi tempi dovrebbe essere un spunto di riflessione quotidiano. 

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