Nuovo album in arrivo nella primavera del 2017 per la cantautrice St. Vincent, dopo tre lunghi anni di silenzio. E’ infatti datato 2014 l’ultimo lavoro dell’artista statunitense, intitolato “St. Vincent”. In questo lasso di tempo varie e impegnative le collaborazioni: David Byrne su tutti, e l’ampliamento della conoscenza musicale in termini di nuovi strumenti, arrangiamenti, ricerca lessicale.
Questi gli album in studio di St. Vincent
- 2007 –Marry Me
- 2009- Actor
- 2011- Strange Mercy
- 2012- Love This Giant (con David Byrne)
- 2014- St. Vincent
Molto entusiasta e inebriata per il nuovo lavoro Anne Erin “Annie” Clark, questo il suo vero nome all’anagrafe, catturata da una consapevolezza e sicurezza perfette per raggiungere concetti più coraggiosi e profondi. La ricerca di una creatività finalmente libera di emergere, è sempre stata al primo posto nelle intenzioni di St. Vincent, solista dall’anno 2006 dopo collaborazioni e appartenenze a gruppi come i The Polyphonic Spree. Da quel periodo in poi si sono susseguite le pubblicazioni degli album, riconosciuti per la loro qualità da critica e pubblico. Solo nel 2009 però, in seguito all’uscita del disco “Actor”, il successo ha assunto una dimensione veramente di rilievo.
Rieccoci quindi a trattare il nuovo disco. Come in tutti i casi in cui sono presenti artisti preparati e innovativi, i fan dovranno prepararsi a un rinnovamento in ordine di suono e di ritmo. La cantautrice lo definisce “un totale cambio di orizzonte”, la musica in quanto arte è la sola ad essere veramente efficace nel divulgare il dialogo anche e soprattutto in un periodo instabile come quello attuale. Nell’ultimo periodo St. Vincent ha visto il suo intervento nella colonna sonora del cortometraggio “Come Swing”, e una nell’ultimo prodotto dei Chemical Brothers, “Born in the Echoes”
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