Si chiama “Grande Bellezza” il singolo di Naomis, la prima cantante, anzi meglio dire popstar italiana, diversamente abile. Già, perché Naomis ha sempre vissuto su una sedia a rotelle e, a chi la considera una ragazza fragile e piena di problemi, risponde scrivendo una canzone autobiografica di rara bellezza che racconta la sua vita e fa riflettere, toccando il cuore di chiunque la ascolti.
“Grande Bellezza” è una ballata elettronica prodotta ed arrangiata da Ariel Palmer. Un brano che descrive l’universo femminile da un punto di vista totalmente diverso da quello a cui siamo abituati, quello di una donna che ha sofferto e pianto molto, ma che riesce a trovare ogni giorno nella sua fisicità e nella sua persona qualcosa di unico e speciale che la aiuta ad andare avanti. Naomis infatti dichiara che non bisogna cercare conferme nel mondo esterno, ma ritrovare proprio in noi stessi le caratteristiche che ci rendono diversi da tutti gli altri e fare di queste il nostro punto di forza e di partenza.
Un brano quindi che si rivolge alla società di oggi, troppo moderna e tecnologica, attenta a cose futili come la cura ossessiva della propria immagine o a postare foto sui social dove le donne sembrano fotomodelle e gli uomini playboy dal fisico scolpito. La vera bellezza invece è riuscire ad accettare noi stessi e gli altri per quello che sono, meravigliosi proprio perché imperfetti.
Il video della canzone è stato girato a Roma, la città eterna, ed è ispirato al celebre film premio Oscar di Paolo Sorrentino “La grande bellezza” a cui Naomis vuole rendere omaggio.
La cantante, che sabato scorso in occasione della maratona Telethon ha commosso e sorpreso il pubblico di Rai 1 esibendosi dal vivo nella sua canzone accompagnata dal chitarrista Gianluca Vaccarino, ha anche annunciato l’uscita del suo primo album, previsto per il 2017.