Renato Zero – “Alt Tour” Live @ Torino 30/11/2016

Torino, Pala Alpitour, Renato Zero presenta “Alt Tour“. Che festa. Di pubblico, di musica, di emozioni. Tante naturalmente, quante le generazioni che si incrociano ai suoi concerti, si guardano e si capiscono al volo, stesso mondo, stesso unico punto di vista, mai intaccato nel corso del tempo.

Chi si aspetta un Renato dimesso, attempato, giù di voce e di entusiasmo si ricrede dopo pochi minuti, il grande artista mette subito in chiaro che ancora è tanta  l’energia e il desiderio di condurre  i “sorcini“, confermando il suo essere solido punto di riferimento in uno specchio d’acqua troppo in movimento, pericoloso e senza  approdi sicuri.

La voce è limpida e sicura, i concetti ficcanti e come sempre al bando da giustificazioni e facili rifugi, il fisico regge. Ma della rapidità con la quale si sposta sul palco poco ci importa. Questo animale da palcoscenico ben conosce i suoi cuccioli e i suoi cacciatori. I costumi ripercorrono le varie fasi della Zerocultura, così come i brani che cuciono trasversalmente il vissuto di tutti.

Ecco la scaletta delle canzoni proposte

• Niente trucco stasera
• Chiedi
• Figli della guerra
• Felici e perdenti
• In questo misero show
• Il maestro
• La lista
• Il cielo è degli angeli
• Mentre aspetto il tuo ritorno
• Voyeur
• Il tuo sorriso
• Cercami
• A braccia aperte
• Inventi (con i Neri per Caso)
• Lune per noi (dei Neri per Caso)
• Sogni di latta
• Fammi sognare almeno tu
• Più su
• Spiagge
• Magari
• Perché non mi porti con te
• I nuovi santi
• Qualcuno mi renda l’anima
• Un uomo da bruciare
• Gesù
• I figli della topa
• Rivoluzione
• L’intesa perfetta
• Gli anni miei raccontano
• Il cielo

Ce n’è per tutti, ben quattro  ore di spettacolo ai piedi di un cantiere surreale, dove Alt Tour porta avanti senza tentennamenti i messaggi che da sempre sono fondamento dell’artevdi Renato. Spregio per chi disprezza le diversità, volontà nell’accettarsi e nell’accettare senza mai dimenticare la nostra essenza umana, bella o brutta che sia. Molto piacevoli gli ospiti che si alternano nella serata, da Vittorio De Scalzi dei New Trolls ai Neri per Caso e Sal Davinci.

Vogliamo trovare una pecca? Il profeta non ha eseguito “I migliori anni della nostra vita“. Saggio Renato, un fiume di lacrime avrebbe forse annacquato una serata veramente da ricordare.

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