Immortale Paolo Conte, ha incantato intere generazioni con quella voce così strana e brutale, implacabile nel rivoltarci dentro rendendoci nudi e indifesi. Poi, quasi di soppiatto per non disturbare, eccoti un album nuovo di zecca con soli brani non vocali. Il lavoro si chiama “Amazing Game”, comprende ventitré pezzi tutti strumentali derivanti da registrazioni relative a diverse esibizioni.
C’è di tutto in questa produzione, tutta l’arte di Paolo Conte per intenderci. Il materiale fa parte di un immenso archivio di creazioni realizzate per diverse situazioni artistiche, quali colonne sonore di opere teatrali oppure temerarie sperimentazioni.
Sperimentazione dicevamo. Si, insieme a un po’ di improvvisazione, quel tanto che basta, nei due brani “Fuga Nell’Amazzonia In Re Minore “ e “F.F.F. (For Four Free Friends)”. A chi obbietta che non si tratta di un lavoro inedito, viene spontaneo ribadire che le tracce lo sono, magari vecchie ma sicuramente inedite. Da gustare, grazie alla tecnica sopraffina dei musicisti, in grado di assemblare musiche e ritmi molto diversi fra loro. C’era bisogno di un lavoro di questo tenore, forse anche solo per suggellare, come afferma Paolo Conte stesso, la bellissima e feconda amicizia con i suonatori nel corso della sua carriera.
Ma canterà ancora? Niente paura, il grande artista ha anticipato già la risposta, tornerà a cantare. E ha precisato che nel corso del tour che sta per ripartire non ci sarà traccia di Amazing Game, ma ancora e sempre il tanto amato jazz.
Ecco la tracklist del disco:
Pomeriggio Zenzero
F.F.F.F. (For Four Free Friends)
En Bleu Marine
Song In D Flat
P.U.B.S.A.G. (Passa Una Bionda Sugli Anni Grigi)
Amazing Game
Zama
A’ La Provençale
Serenata Rustica
La Danse
Zinia
The Bridge, Largo Sonata Per O.R.
Fuga nell’Amazzonia In Re Minore
Sharon
Tips
Rumbomania
Mannequins Tango
Novelty Step
La Valse Fauve
Gli amici manichini
Changes All In Your Arms
Sirat Al Bunduqiyyah