Ascolti

Afterhours – “Folfiri o Folfox”

Giancarlo Portigliatti
11/02/2016

Lavoro impegnativo e coraggioso. Decisamente. Gli Afterhours si cimentano nell’ultimo prodotto in una ricerca più intima, introspettiva, matura. Del resto non si può dire che il gruppo non ci abbia abituati negli anni a continue piccole “rivoluzioni”, sia in tema concettuale che di stile e di forma.

La formazione stessa ha subito progressivi cambiamenti, contribuendo, grazie ai nuovi arrivi, allo smorzamento di un ambiente ormai troppo conflittuale e privo di armonia. Proprio questa sferzata di energia e innovazione ha consentito l’elaborazione di “Folfiri o Folfox”, progetto denso di carisma e di intenti
liberatori, quasi dissacranti.

L’immagine stessa della copertina, conduce a interpretazioni che corrono parallele con lo stato d’animo del leader Manuel Agnelli, segnato da un dramma personale con conseguente messa in discussione di cardini prima dati per assoluti. L’orchidea ha ora un significato ambivalente: vita, morte, il bisogno della morte per portare avanti la vita. Per scongiurare toni eccessivamente cupi e tetri, la preparazione del lavoro ha visto comporre prima la musica e solo dopo i testi. Il risultato è molto piacevole. Il continuo flusso di energia rinvigorisce il tema di base, mostrando ora speranza al termine del tortuoso percorso. Il risultato ultimo deve essere finalmente la felicità, la crescita.

Buoni propositi quindi, a favore dei tanti fan della formazione, in pista ormai, con alti e bassi, dalla seconda metà degli anni ’80. I live previsti per il lancio di “Folfiri o Folfox” prevedono una connotazione molto dinamica ed energica, capace di coniugare con vivacità repertorio vecchio e nuovo, con maggiore visibilità e un briciolo di coraggio in più.

Vuoi vedere che la partecipazione alla vetrina di X Factor ha rotto il ghiaccio e portato alla luce ottimi artisti finalmente fruibili da tutti?

Copertina e tracklist