Andrew Bird in concerto a Roma il 30 Ottobre

Domenica 30 ottobre, alle ore 21, presso la Sala Sinopoli Andrew Bird presenterà all’Auditorium Parco della Musica di Roma  il suo nuovo album “Are You Serious”, vero punto di svolta per l’eclettico e geniale polistrumentista che ha collaborato con artisti del calibro di St. Vincent, Wilco, Ani Di Franco e Rufus Wainwright.

Bird ha suonato in tutto il mondo affermandosi come uno dei talenti della scena indipendente americana degli ultimi 20 anni. Violinista, songwriter, fischiatore provetto: si tratta di un personaggio eclettico per natura.
La sua è una lunga strada alla ricerca della sua personale alchimia, capace di conferire leggerezza anche alle architetture più raffinate. Un percorso atipico, come è ormai la prassi nella “società liquida” descritta dal sociologo Zygmunt Bauman: cantautore indie americano, tra guizzi letterari, travolgenti improvvisazioni e canzoni nate in un granaio . Immaginifico giocoliere di parole che per una volta non ha bisogno di travestimenti. Gli basta essere sé stesso. Con una domanda semplice e diretta: “Chi ha tempo per la poesia, quando si trova alle prese con cose come la nascita e la morte?”.

Prodotto da Tony Berg, l’album proietta Bird in una nuova categoria di cantautori americani. Questo è tra i suoi lavori quello che vede una maggiore attenzione ai testi e che vanta, tra l’altro, collaborazioni di  artisti come Fiona Apple e Blake Mills.

Andrew Bird inizia a suonare il violino all’età di quattro anni e continua la sua crescita musicale appassionandosi ad una enorme varietà di stili musicali tra cui il jazz, il country blues e il folk, definendo così il suo personalissimo ed elegante pop. L’inizio della sua carriera discografica nel 1996 è con l’album d’esordio “Music of Hair Bird”. Tra i tanti ricordiamo gli acclamati “Break It Yourself” e “Hands of Glory”, seguiti nel 2014 dall’EP “Want To See Pulaski At Night” e più recentemente da una collezione di cover di The Handsome Family intitolata “Things Are Really Great Here, Sort Of…” che contiene anche “Far From Any Road”, poi divenuta la sigla della serie americana “True Detective”.

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