A Londra ci sarà un centro di recupero nel nome di Amy Winehouse

Amy’s place sarà un punto di sostegno per le giovani donne in difficoltà a causa di alcool e droghe.

Amy Winehouse non amava tanto i centri di recupero, e lo cantò anche a gran voce nella sua celebre canzone “Rehab”. Alla luce dei fatti però sarebbe stato di grande aiuto per un’anima fragile come la sua. Purtroppo non si può più recuperare, ma la sua esperienza e il suo nome potranno aiutare delle giovani donne a non sprofondare ancora di più negli abissi delle dipendenze.

A cinque anni dalla scomparsa della voce soul più potente del nuovo millennio, aprirà a Londra, proprio per iniziativa della Amy Winehouse Foundation, un rehab intitolato a suo nome. Amy’s Place sarà un centro dotato di 12 appartamenti e fornirà protezione e servizi a 16 donne con l’obiettivo di reintegrarle nella società dopo aver sconfitto la battaglia contro alcool e droghe. L’iniziativa ha preso corpo a causa di una mancanza di centri di questo tipo nella capitale inglese, come ha fatto notare il direttore della fondazione Dominic Ruffy al The Guardian:

« Ci sono circa 6 centri di questo tipo per donne, e i posti disponibili sono pochissimi. La situazione è critica a Londra: una sola struttura con quattro posti e sei mesi di lista d’attesa »

Il problema delle dipendenze è, purtroppo, molto sentito soprattutto per quanto riguarda il genere femminile che statisticamente è più propenso a ricadere nel tunnel se non riceve un adeguato supporto post-rehab.
Il progetto è sostenuto attivamente dalla madre di Amy, Jane Winehouse, che ha dichiarato:

« Questa strutturà farà la differenza per molte giovani donne garantendo loro la possibilità di ricostruire le proprie vite e di mettere in pratica gli insegnamenti effettuati durante il ricovero. Daremo a queste donne gli strumenti per far sì che una vita normale diventi possibile »

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