Per timore delle tensioni generate dal tentativo di golpe avvenuto pochi giorni fa, Matthew Bellamy e soci diserteranno l’appuntamento live previsto a Instanbul il 26 luglio.
Sarà un segno del destino, ma “Drones”, ultimo album dei Muse uscito l’8 giugno 2015, che affronta tematiche come la guerra, la dittatura e la ribellione al sistema si rispecchia perfettamente negli eventi che stanno sconvolgendo la Turchia in questi ultimi giorni. Infatti, proprio per questi motivi, la band si trova costretta ad annullare il concerto del 26 luglio.
La penisola anatolica è stata oggetto nei giorni scorsi di un tentativo fallito di colpo di stato da parte dei militari. Ora la situazione è molto critica, dato che il presidente Erdogan, non certo uno che va per il sottile, ha avviato una massiccia campagna di epurazione dei dissidenti. La tensione all’interno del Paese è altissima e i Muse non vogliono rischiare di scottarsi con il fuoco.
Annullata dunque la data prevista a Instanbul per il 26 luglio. Il gruppo lo ha annunciato su Twitter e su gli altri canali social con un comunicato:
Update on our Istanbul show pic.twitter.com/j79hY1IgbO
— muse (@muse) 19 luglio 2016
Ci rammarichiamo perché, alla luce dei recenti imprevedibili avvenimenti in Turchia, abbiamo deciso di cancellare il concerto previsto per il 26 luglio. È possibile ottenere un rimborso completo del biglietto su www.biletix.com. Ci scusiamo per eventuali disagi che questo può causare. Non vediamo l’ora di vedere di nuovo i nostri fan turchi in futuro”.