Simpaticissimo fuori programma per la band losangelina che si è ritrovata a dover firmare autografi su dischi e gadget dei Metallica.
“Io amo i Metallica ma non sono Robert Trujillo” è quanto dichiarato da Flea, bassista dei Red Hot, dopo essere stato invitato da funzionari della dogana bielorussi a firmare autografi come se fosse un membro dei Metallica. Un abbaglio del genere fa veramente sorridere e a stenti ci si crede. Ma è accaduto davvero.
“Siamo stati chiamati in un ufficio doganale in un aeroporto in Bielorussia e ci è stato chiesto di firmare dei CD e delle foto dei Metallica. Abbiamo cercato di spiegare che noi non eravamo i Metallica ma loro hanno insistito che firmassimo comunque” continua un incredulo Flea, immortalato mentre autografa un dvd dei Metallica.
Una foto pubblicata da @sllollaryee in data:
Questi ufficiali ne devono sicuramente sapere a pacchi di musica rock. O uno o l’altro, poco importa no? Sono pur sempre delle star!
Per non rischiare di prendere o di farvi prendere altri abbagli, ricordiamo che i Metall..ehm…i Red Hot Chili Peppers saranno in concerto in Italia l’8 ottobre prossimo all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno (BO)