Cartellone ricchissimo quello del Pistoia Blues Festival 2016 che, oltre a Mika (la cui presenza ha fatto storcere il naso a non pochi puristi), Skunk Anansie e Whitesnake, propone pure le esclusive nazionali di Bastille, The National e Damien Rice, un vecchio leone come Brian Auger e l’acid jazz del James Taylor Quartet. Si va a cominciare, appunto, domenica 5 luglio in Piazza Duomo con Michael Holbrook Penniman Jr, più noto come Mika, in una tappa del tour di promozione del fortunato album “No place in Heaven” che ha già venduto più di 10 milioni di copie in tutto il mondo. Giovedì 7 Cristiano De Andrè sarà protagonista della Notte Rossa Avis con un concerto interamente dedicato al padre Fabrizio.
Sabato 9 tocca all’Italian Blues Night, ad ingresso gratuito, con artisti nazionali tra cui Mike Sponza, Nik Becattini, Francesco Piu e l’omaggio a Pino Daniele di Lino Vairetti e Patrizio Trampetti. Domenica 10 sul palco ci sarà Brian Auger, specialista dell’organo hammond, che tra gli anni Sessanta e Settanta incise stupendi album di jazz-rock, con i suoi Oblivion Express e l’ex cantante di Santana Alex Ligertwood. Prima di lui, Lucky Peterson, polistrumentista blues di Buffalo e dopo, le evoluzioni acidojazzistiche del James Taylor Quartet. I Bastille si esibiranno lunedì 11 luglio, per la prima volta al Festival, tre giorni prima della ricorrenza che dà il nome al gruppo, festa nazionale francese e data di nascita del frontman Dan Smith. La band di alternative rock è famosa nel mondo per le sue strepitose performance dal vivo e non dovrebbe deludere le aspettative. Martedì 12 luglio toccherà a The National, una delle formazioni indie rock più importanti ed influenti di oggi, che avranno in scaletta sicuramente un omaggio ai Grateful Dead. In apertura il cantautore Father John Misty. Giovedì 14 largo agli Skunk Anansie che con il nuovo album “Anarchytecture” hanno riconquistato critica e pubblico. Per Skin e compagni sarà la seconda volta a Pistoia dopo la fragorosa esibizione del 2011. Gli storici hardrocker Whitesnake saranno in Piazza Duomo venerdì 15, capitanati da David Coverdale. La band, fondata da Coverdale quando lasciò i Deep Purple nel ’77, ha all’attivo 12 album ed è tornata sulla cresta dell’onda come negli anni d’oro. Prima di loro gli svedesi Hardcore Superstar e The Answer. Si chiude sabato 16 con Damien Rice, cantautore inglese particolarmente apprezzato per i suoi concerti ricchi di emotività. Sarà preceduto dalla violoncellista islandese Gyda che fonde atmosfere classiche e pop in una musica senza tempo. Due settimane ad alto voltaggio per uno dei festival più longevi d’Italia, giunto quest’anno alla trentasettesima edizione. Programma completo su www.pistoiablues.com
Paolo Redaelli