La playlist definitiva degli anni 2000

Gli anni 2000 sono stati particolarmente produttivi per la musica mondiale: in questi anni sono stati scoperti i talenti di Avril Lavigne, Justin Bieber, Rihanna, Lady Gaga, Katy Perry. Negli anni alcuni sono riusciti a fare strada, altri si sono persi dopo un breve successo, altri ancora sono tuttora degli artisti affermati, ma con minor fama. Ciò che è importante, però, è che le loro canzoni sono entrate nelle classifiche internazionali, diventando dei veri propri tormentoni, che ancora oggi, dopo anni, ci capita di canticchiare. Preparatevi un bel tè e sedetevi comodi perché la lista stavolta è davvero lunga. Buon divertimento!

A Thousand Miles – Vanessa Carlton 

Attualmente si sa ben poco di questa cantante, ma tutti ricorderete quando, nel 2001, la sua “A thousand miles” ha scalato le classifiche: negli anni è stata inserita persino nella colonna sonora di “White Chicks”, film di genere comico-demenziale che narra delle vicende di due agenti dell’FBI. Anche il video è diventato particolarmente celebre, dove vediamo la giovane Carlton intenta a suonare il suo pianoforte mentre “viaggia”. 

Wherever You Will Go – The Calling

Canzone particolarmente importante per la band, è stata inizialmente pensata per un cugino del chitarrista, deceduto qualche tempo prima, e parla del vuoto lasciato dall’assenza di quest’uomo nei confronti della moglie che gli sopravvive. In seguito, il singolo è stato considerato uno dei più importanti del periodo 2001-2002, dopo gli attentati dell’11 settembre 2001. 

I Just Wanna Live – Good Charlotte

Nonostante sia una band nata negli anni ’90, questo singolo – uscito nel 2005 – è considerato da tutti il più famoso dei Good Charlotte: in Italia è stato inserito in alcune pubblicità, tra cui quella del campionato di calcio sponsorizzato dalla Tim. La canzone si discosta da molti dei lavori della band, solitamente tendenti al punk-rock. 

Love Generation – Bob Sinclair

Insieme a “Rock This Party”, questa canzone ha definitivamente consacrato il successo di Bob Sinclair. Nonostante sia stato pubblicato nel 2005, “Love Generation” è diventata famosa a livello mondiale nell’estate del 2006, quando viene utilizzata come canzone dei mondiali di calcio: in questo modo diventa un vero e proprio tormentone estivo. Chissà, magari è stato proprio il caro e vecchio Bob a portarci fortuna durante quel mondiale! 

https://www.youtube.com/watch?v=dNJU5Gko7Ww

Dilemma – Nelly ft. Kelly Rowland

Lei sicuramente ve la ricorderete come membro delle Destiny’s Child, insieme alla più famosa collega Beyoncé, mentre Nelly in quegli anni si è fatto apprezzare come rapper. Attualmente, nessuno dei due è più in testa alle classifiche con i rispettivi lavori e non si sa molto delle loro vite, ma questa canzone ha segnato sicuramente un’epoca, tanto che si è aggiudicata il Grammy Award come “miglior collaborazione rap” del 2003. All’epoca, i due fecero molto chiacchierare anche per la loro presunta storia, che sembrava essere chiaramente raccontata proprio nella canzone, ma negli anni è stata smentita dalla stessa Rowland.

Single Ladies (Put A Ring On It) – Beyoncé

A proposito di Destiny’s Child, anche per la grande Beyoncé gli anni 2000 sono stati sicuramente essenziali. Dopo l’enorme successo di “Crazy In Love”, che vanta la collaborazione del rapper Jay-Z, il 2008 è l’anno di “Single Ladies”, che ha conquistato numerosi premi, tra cui tre Grammy Awards, tre MTV Video Music Awards e un MTV Europe Music Award. Come se non bastasse, la rivista Rolling Stone l’ha inserita nella lista delle “100 migliori canzoni degli anni 2000”: è la canzone perfetta per la nostra classifica.

You’re Beautiful – James Blunt
Beautiful – Christina Aguilera

Per la categoria “siamo tutti bellissimi”, ecco a voi due delle canzoni più belle degli anni 2000: quella di Blunt è sicuramente una delle ballate più dolci mai sentite e anche una delle più tristi, considerando il fatto che descrive un amore impossibile. Quella di Christina Aguilera è, invece, una di quelle canzoni che non tramonteranno mai, fatte apposta per essere sentite da tutti e a tutte le età, che porta un significato molto profondo con sé: siamo belli, nonostante a volte lo specchio ci dica il contrario. In un mondo come quello del 2000, dove il problema dell’anoressia stava venendo a galla – soprattutto nel mondo della moda -, il singolo della Aguilera ha sicuramente avuto un impatto molto forte.

Complicated- Avril Lavigne

Non è classifica sugli anni 2000 senza Avril Lavigne, la piccola biondina che nel 2002 andava in giro per i centri commerciali a combinare guai e ad atteggiarsi a ribelle (dico atteggiarsi perché nella realtà Avril, nonostante tutto, è molto timida e pacata). “Complicated” ha reso la cantante famosa a livello mondiale e ha conquistato l’84esima posizione dei singoli più venduti del decennio. A proposito della Lavigne, dopo un periodo abbastanza duro e buio a causa della malattia di Lyme, pare stia lavorando al suo sesto album, che non ha ancora una data di pubblicazione.

Big City Life – Mattafix

Nonostante il duo britannico durante il suo periodo di attività non sia stato particolarmente produttivo, questa hit è molto famosa, avendo scalato le classifiche di tanti Paesi, tra cui l’Italia. Paradossalmente, nella madrepatria il singolo non ha avuto molto successo. “Big City Life” è stata inserita nella colonna sonora del gioco “2006 FIFA World Cup”.

Aserejé – Las Ketchup

Singolo di debutto del trio femminile spagnolo, “Aserejé” ha avuto un successo planetario sin dal momento della sua uscita, nell’estate del 2002, diventando un tormentone estivo in tutto il mondo. Celebre è anche il balletto che accompagna la musica, all’epoca riprodotto in molti show televisivi italiani: si può forse affermare che esso sia stato un degno candidato per essere inserito nei balli di gruppo. La canzone ha anche una versione inglese, intitolata “The Ketchup Song”.

Shut Up – The Black Eyed Peas

I Black Eyed Peas, storico quartetto formato da tre rapper e una cantautrice, sono stati fondamentali per gli anni 2000: molte sono state le canzoni portate al successo mondiale dal gruppo, ma forse “Shut up” è quella che ha avuto più vita di tutte. Pubblicata nel 2003, in Italia è stata inserita persino in uno spot della Vodafone.

Umbrella – Rihanna ft. Jay-Z

Pubblicato nel 2007, è diventato uno dei brani più trasmessi in radio dell’ultimo decennio ed è stato inserito nella classifica dei “100 brani più belli del 2007” dalla rivista Rolling Stone; detiene anche il record di singolo più venduto del 2007. È un brano molto particolare: il ritmo è dato principalmente dallo hi-hat, cioè la coppia di piatti montati orizzontalmente sulle batterie. È proprio questo suono che ha reso “Umbrella” orecchiabile e di conseguenza un tormentone.

It Wasn’t Me / Angel – Shaggy

Impossibile non menzionare una delle voci più famose e potenti del panorama giamaicano: Shaggy, negli anni 2000, ha prodotto due delle canzoni più famose, e tuttora cantante, al mondo, “Angel” e “It Wasn’t Me”. Quest’ultima, pubblicata nel 2001, è stata il più grande successo commerciale del cantante. Al contrario, “Angel” è stata un successo strepitoso in tutto il mondo, tranne qui in Italia, dove non entrò nemmeno in classifica: a proposito di questo brano, c’è da sottolineare che utilizza una delle basi più sfruttate della storia della musica. Essa appartiene infatti alla canzone “Angel Of The Morning” di Merrilee Rush and The Turnabouts, riprodotta anche qui in Italia nel 1969 da I Profeti, con il titolo “Gli Occhi Verdi Dell’Amore”.

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